INCONTRI MENSILI DEL CLERO
Formazione
permanente del clero
PIAZZARMERINA. Sono ripresi gli incontri del
clero coordinatati dal centro diocesano per la formazione permanente il vicario
episcopale è Don Angelo Passaro. Il primo incontro si è tenuto nel seminario
estivo di Montagna Gebbia.
Negli inviti don Angelo
Passaro scrive: “con il mese di ottobre riprendono gli incontri mensili del
presbiterio. Seguendo le indicazioni del Consiglio Presbiterale Diocesano che
ha ribadito l’importanza di soffermarsi ancora a riflettere sul tema
dell’educazione, e tenendo conto che quest’anno si celebra nella nostra diocesi
l’Anno Sturziano, gli incontri saranno dedicati fondamentalmente all’approfondimento
della figura del vescovo Mario Sturzo e del suo insegnamento sull’educazione”.
Il primo incontro è stato
guidato da don Silvio Barsaglia, docente di Nuovo Testamento presso il
Seminario di Novara ed ha sviluppato il tema “Il Vangelo come itinerario educativo”
E’ stata data comunicazione
sull’incontro del mese di novembre e don Angelo comunica: “Ci incontreremo venerdì
li alle ore IO a Caltagirone presso la Villa Sturzo, via Mons. Fasola, 3
(accanto al Seminario Estivo), tel, 0933.55010. lI cardinale Salvatore De
Giorgi ci aiuterà a cogliere i tratti salienti della figura del vescovo Mario
Sturzo, L’incontro, che vedrà radunato anche il presbiterio dì Caltagirone, si
concluderà con il pranzo offerto dalla diocesi di Caltagirone.
L’indomani, sabato 12, ci ritroveremo alle ore 16,30 nella chiesa di
Fundrò a Piazza Armerina dove il prof. Eugenio Guccione dell’Università di
Palermo, terrà una pubblica conferenza sulla figura del vescovo Sturzo. Al
termine della conferenza ci recheremo in Cattedrale per una solenne celebrazione
eucaristica presieduta dal cardinale Ennio Antonelli. Il mese di dicembre,
venerdl 9 alle ore 10 a Montagna Gebbia, sarà dedicato alla «Lectio di
Avvento». Ci guiderà don Lirio Di Marco della diocesi di Patti, docente di
Nuovo Testamento presso la Facoltà teologica di Sicilia a Palermo. Sugli
incontri dei mesi successivi, riceverete come al solito tempestiva
comunicazione”.
Don Pino Carà