Finanziata la strada del Besaro
PIETRAPERZIA. “Il presidente della provincia Pippo Monaco – dichiara il sindaco Vincenzo Emma –
mi ha comunicato che la giunta provinciale ha deliberato il finanziamento per il rifacimento del manto
stradale della strada Pietraperzia -
Besaro; inoltre anche le strade
interpoderali Pietraperzia – Musalà – Tornabè. La somma impegnata è di un
milione e 600 mila euro. Inoltre ho fatto richiesta che si intervenga nella
strada provinciale Pietraperzia – Arcieri, che confina con la provincia di
Caltanissetta; mi sono rivolta a questa amministrazione provinciale affinché la
Pietraperzia – Riesi venga ripristinata dalle due provincia.
“Parecchi interventi ho fatto presso l’Anas – continua il primo cittadino –
per lo svincolo della scorrimento veloce
Pietraperzia – Caltanissetta. Ho interessato anche la deputazione regionale e nazionale per
portare in porto lo spinoso problema. Già è stato presentato il progetto delle
svincolo. Parecchie volte ci hanno promesso il finanziamento per realizzare lo svincolo perché quello
provvisorio presenta elementi di sicurezza limitata. Abbiamo ottenuto parecchi
interventi sulla scorrimento che collega in modo agevole Pietraperzia con tutti
le altre località di Sicilia”.
“Abbiamo attenzionato – conclude il dottor Emma – il problema
delle strade interpoderali. I finanziamenti regionali intervengono su progetti
presentati dagli inquilini. Noi come amministrazione comunale vogliamo
interevenire con contributi al momento della progettazione. Sulla viabilità
abbiamo fatto il massimo possibile. Inoltre per la viabilità interna interveniamo secondo le possibilità limitate
del bilancio comunale. Resta aperto il problema della strada che conduce al
santuario della Madonna della Cava. L’amministrazione provinciale l’ha inserita
nel piano triennale delle opere pubbliche”.
Nel campo dei lavori pubblici e delle opere sociali resta
ancora aperto il problema delle case gli anziani: Casa albergo, casa protetta e
centro diurno. Ci sono adempimenti burocratici che stanno penalizzando un’opera
sociale di grande valenza.
Don Pino Carà