Sistemazione campo sportivo di
San Gisippuzzu
PIETRAPERZIA. “Abbiamo reso agibile il
nuovo campo sportivo di San “Gisippuzzu” per consentire alla due squadre di
calcio di affrontare serenamente il campionato. Stiamo pensando anche a sistemate
le panchine per far ritrovare presenti i tifosi”. Questa comunicazione e è
stata ufficializzata da parte dell’assessore allo sport Paolo Giuseppe Di Marca
in dichiarazione congiunta con il sindaco
Vincenzo Emma che segue pedissequamente
tutte le iniziative ed attività degli assessori suoi collaboratori.
In atto in paese vi sono due squadre che militano in terza categoria:
Eureka che ha presidente Ezia Ristagno e Comunità Frontiera che ha presidente
Angelo Di Gregorio.
“Sarà
dato il contributo alle società sportive – comunica il sindaco Emma – come previsto. Abbiamo trovato difficoltà in
bilancio a causa della diminuzione degli accrediti della Regione. La vita amministrativa diventa sempre più
difficile perché non sempre possiamo provvedere a tutti i bisogni sociali
obbligati. Ben avviata è la realtà del campetto del Viale dell’ Unità d’Italia dove
ogni anno vengono disputati parecchi tornei”.
La
realtà sportiva ha bisogno di essere sviluppata perché le strutture sportive sono
abbastanza carenti. Un programma di massima è stato appronto dall’assessore Paolo
Di Marca”.
Una
realtà che agisce con profitto è quella delle suore salesiane della direttrice
suor Gigliola Aliotta. Infatti i ragazzi dell’oratorio sono circa 300 e partecipano
a parecchi campionati regionali gestiti
dalla Pgs Ardor. Con le loro strutture le suore riescono a far fronte alle esigenze
dei ragazzi dell’oratorio. Nel campo delle animazioni estive le suore sono
presenti con il Grest e padre Rabita con i giochi sotto il campanile. C’è molto
volontariato ma bisogna intervenire nel campo delle strutture. Vi è un progetto
al Coni di un milione e 500 mila euro per completare il nuovo campo sportivo;
mentre il vecchio sarà utilizzato per strutture di servizio pubblico e già si è
in fase è di progettazione.
Don Pino
Carà