Bloccati 200 mila euro
PIETRAPERZIA. Il consiglio comunale
nell’approvare l’equilibrio di bilancio ha vincolato 200 mia euro su una
determinazione del commissario regionale inviato per la riscossione della
tassa dei rifiuti. Il bilancio predisposto dall’amministrazio ne comunale
prevede 200 mila euro in meno da quello predisposto dal commissario regionale.
“Questo atto – dichiara il sindaco Vincenzo Emma – ci ha creato notevoli
difficoltà nella vita amministrativa. Noi non condividiamo il vincolo
sull’equilibrio di bilancio e quindi ci stiamo muovendo per sbloccare la
problematica a nostro favore”.
Il
consiglio comunale presieduto dalla presidente Maria Rosa Giusa ha visto ancora
un a volta il sindaco Vincenzo Emma matador; infatti ancora una volta ha
dimostrato di avere una maggioranza monolitica che lo segue senza riserve nel cammino
amministrativo.
Inoltre
il sindaco Emma ha comunicato una svolta innovativa sulla raccolta dei rifiuti.
Infatti ha attenuto dall’Ato
Rifiuti 250 contenitori per la raccolta
della carta. Questi saranno messi in tutto il paese. Questo atto del sindaco
Emma costituisce un salto di civiltà nella raccolta dei rifiuti. E’ molto
diffuso l’atto inurbano di buttare la carta per terra; questa mancanza di senso
civico è molto grave perché la percentuale è abbastanza elevata di coloro che
buttano la carta a terra. Anche i fumatori spesso buttano a terra lo scatolo
delle sigarette o il cellofan che li avvolge.
Sulla
congruità della tassa della spazzatura ancora il contenzioso è aperto
perché la spesa per la raccolta sembra
eccedente.
La
raccolta differenziata stenta a decollare a pieno regime; a riguarda
l’assessore Pino Miccichè intende avviare una svolta dando vita alla produzione
di compostaggio: questo progetto dovrebbe coinvolgere tutte la famiglie a
tappeto.
Circa
lo stato attuale la raccolta dei rifiuti è allo stato preistorico. C’è però da
dire che il paese viene mantenuto pulito grazie al vigilante Pino Miccichè che
esperiente del suo lungo cammino è sempre attivo e non lascia residui; però
ancora vi sono cittadino che vanno a buttare rifiuti ingombranti alla periferia
del paese, come nel vallone di Calò oppure nella strada interpoderale che parte
dalla chiesa di Santa Lucia e conduce in contrade Rocche. La collaborazione dei
cittadini si va sviluppando. Tra questi qualche segnalazione è stata fatta agli
organi preposti dal geologo Salvatore Palascino, cittadino di alto senso
civico, circa rifiuti lasciati in strada,
specie in quella che conduce alla chiesa gentilizia di Monserrat.
Don Pino
Carà