Stridente disaggio per gli studenti
pendolari per Caltanissetta: Emma chiede l’ispettore regionale
PIETRAPERZIA. IL sindaco Vincenzo Emma
ha chiesto all’assessore regionale ai trasporti CASSA l’invio di un ispettore
per il problema degli studenti pendolari che si recano nelle scuole secondarie
di Caltanissetta perché ogni mattina alcuni di loro non trovano posti a sedere
nei pullman. Giovedì mattina due della pulizia municipale Antonio Caffo e
Liborio Miccichè hanno rilevato che 15 studenti hanno preso il pullman di linea
ed undici sono rimasti a terra. Parecchie manifestazioni di protesta sono state
fatte dai genitori in municipio incontrando il primo cittadino. In atto la situazione
è in stato di stallo e vi una non intesa tra il comune e la line che svolge il servizio. Per i 172 studenti la
ditta mette a disposizione due pullman grandi ed uno piccolo. Il sindaco e la
polizia municipale per risolvere il problema chiedono che vi siano tre pullman. I genitori hanno deciso di far intervenire
il Prefetto per risolvere lo spinoso problema e si propongono di fare denunzia
alla procura della repubblica.
“ Noi siamo intervenuti con
tempestività – afferma il sindaco Vincenzo Emma – ed i genitori sono esasperati.
Noi abbiamo 172 studenti che ogni mattina si recano al superiore nelle scuola
nissene. Questo disagio all’inizio dell’anno ormai è fisiologico. Noi
interverremo sul compenso da pagare alla ditta dei pullman, perché non sta
rispettando il contratto. Ho incontrato i dirigenti della ditta che hanno dato
disponibilità e quindi ci hanno promesso che non ci saranno più elementi di
disservizio. Inoltre noi abbiamo allertato l’assessorato regionale ai trasporti
e quindi se dovessero rinascere problemi la ditta potrebbe aver revocato la concessione
della linea Pietraperzia – Caltanissetta”.
“Noi siamo fiduciosi – conclude l’illuminato
sindaco - che il problema avrà
una soluzione pacifica. Noi siamo stati molto solerti ed all’inizio dell’anno
scolastico la ditta era stata attivata sulla realtà degli studenti pendolari.
Il problema che ci dà fastidio nasce sulla linea Pietraperzia – Caltanissetta;
invece per Barrafranca, Piazza Armerina ed Enna tutto fila liscio. Noi vogliamo che i nostri
studenti siano sereni. Avremo una società migliore se gli
studenti di oggi si formeranno con maturità e quindi
saranno ottimi dirigenti nella società del futuro”.
Giuseppe Carà