“SEMPER METUENDO SAPIENS EVITAT MALUM “
Publilio Siro
“ COL TEMERE SEMPRE IL SAPIENTE EVITA IL MALE “
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Un vita divina in Dio
Don Pino
Conosciamo poco della vita di Publilio
Siro, si suppone fosse uno schiavo affrancato nato ad Antiochia di
Siria da cui il nome Siro o Sirio. E'
certa la sua presenza a Roma verso il 46 a.C. Resta di lui una serie di sapide
sentenze morali, che vennero molto
apprezzate da Seneca il Vecchio (circa
40 dopo C.)
e vennero usate per l’insegnamento
scolastico
fino al tempo
di Sant’Agostino e fino al Rinascimento
continuarono
ad essere lette ed elogiate .
“Huius Publilii sententiae feruntur
pleraeque lepidae et ad communem sermonum usum
commendatissimae". (Aulo Gellio
Noctes Atticae liber XVII p. XIV)
Di lui ha scritto Aulo Gellio:
"...Di questo Publilio viene riportata una gran quantità di sentenze
piacevoli e molto adatte ad essere
usate nella conversazione spicciola."
Fondamentalmente esse sono composte
ognuna da una frase con andamento quasi alfabetico.
La locuzione in esame é tratta proprio
dalle
“ SENTENTIAE “
Il significato è molto evidente: la
persona che
vive la sua esistenza continuando ad
avere
timore di tutto, conseguentemente, non
incorre nel male
e, quindi, è saggia.
Se si considera l'epoca in cui
l'aforisma é stato
composto, si può percepire buon senso,
sapienza ed assennatezza.
Esprime un consiglio sul modo di
evitare il male.
Noi, però, dopo la venuta di Cristo,
non possiamo seguire
questa forma di saggezza pagana.
Innanzitutto non conduciamo una vita in
cui , per evitare
il male, abbiamo paura di tutto.
Noi operiamo una scelta tra cio' che è
bene
e ciò che è male in base all' ascolto
della
Parola di Dio ed ai suoi Comandamenti.
Il Signore ci ha donato il DISCERNIMENTO,
una
facoltà che ci conduce algiudizio sulla qualità delle cose, che porta a separare quelle buone da
quelle cattive,
ispirata ai criteri suggeriti dallo Spirito
Santo.
Il dono del discernimento permette
innanzitutto di cogliere dentro di noi se in una certa idea,ispirazione
,mozione ad agire c'è la presenza di Dio oppure no.
Il dono del discernimento permette
innanzitutto di cogliere dentro di noi se in una certa idea,ispirazione ,
mozione ad agire c'è la presenza di Dio oppure no.
Avere questa sensibilità è molto importante per la vita del cristiano, perché spesso si tende a percepire come segno della volontà di Dio ciò che invece non lo è.
Essa ci fa percepire una parola o un fatto come mozione di Dio in noi e per noi e ci aiuta ad assecondarla senza alterarla in alcun modo.
Avere questa sensibilità è molto importante per la vita del cristiano, perché spesso si tende a percepire come segno della volontà di Dio ciò che invece non lo è.
Essa ci fa percepire una parola o un fatto come mozione di Dio in noi e per noi e ci aiuta ad assecondarla senza alterarla in alcun modo.
Nicoletta
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Jesus Christus, heri et hodie,
ipse est in saecula!