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lunedì 12 marzo 2012

I POLITOLIGI DI POLITES PER SALVARE PASQUASIA DALL'AMIANTO

METCH TRA POLITES ED IL SINDACO EMMA  PER L'AMIANTO A PASQUASIA


IL SINDACO VINCENZO EMMA


I POLITOLIGI DI POLITES

PIETRAPERZIA. Il gruppo dei politologi di Polites interviene con un attacco forte contro la discarica regionale di amianto a Pasquasia. Nella feconda creatività hanno diramato un documento dove affermano: “Giorni addietro in una trasmissione RAI è stato dato l’annuncio di un progetto della Regione Sicilia, che intende realizzare una “discarica di amianto”, indovinate un po’ dove?
a Pasquasia! Tanto per cambiare si parla della, ahinoi, nota miniera che si trova a pochissimi chilometri in linea d’aria da Pietraperzia e da tanti altri comuni della provincia.
Ebbene il nostro sindaco Vincenzo Emma e il consigliere provinciale Giuseppe Regalbuto avevano ragione: “Pasquasia riaprirà” dicevano pochi mesi fa; e noi tutti a prenderli in giro. E invece Pasquasia riaprirà davvero, ma solo per “accogliere” l’amianto di tutta la Sicilia.
Qual posto migliore, dove scaricare quintali e quintali di materiale cancerogeno, della provincia di Enna, i cui abitanti accettano tutto di buon grado senza nessuna forma di resistenza? Cosa pensate che accadrebbe se in qualsiasi altro posto d’Italia la classe politica decidesse di andare a scaricare materiale che potrebbe condannare le popolazioni dei territori limitrofi al rischio di morte per cause tumorali? Certamente si solleverebbe una rivolta a cui parteciperebbero tutti, consci che ne andrebbe del loro futuro. E da noi invece cosa pensate che succederà? Nella migliore delle ipotesi se ne parlerà nelle piazze e nei giornali, dando la colpa a questo o quel personaggio, ma senza tentare minimamente di bloccare l’operazione!
Avete idea di quanti di noi si ammaleranno e moriranno di tumore se il progetto andrà in porto? Svegliamoci una buona volta! Cosa aspettano i sindaco a convocare i consigli comunali e a dire che loro non ci stanno? Cosa aspettano il Presidente della Provincia, i deputati regionali e quelli nazionali a fare altrettanto?
E cosa aspettano tutti i cittadini dell’ennese a fare sentire la loro voce di protesta contro una decisione che mette in pericolo la salute di tutti loro?
Sul problema a chiarimento un altro interevento del sindaco Vincenzo Emma: “Con il presidente della provincia Pippo Monaco anche per questo problema abbiamo fatto parecchi incontri. Non ci sono patentini da prendere, ma una battaglia abbiamo iniziato in sinergia sia con la commissione provinciale “Pro Pasquasia” sia con gli altri sindaci del Circondario. Noi stiamo lottando insieme a tante altre forze affinché Pasquasia riapra. I venti milioni stanziati dalla Regione per la bonifica stanno a significare una tendenza. I lavori per la bonifica sono iniziati e li stiamo seguendo. Inoltre siamo una sinergie di forze che con categoricità impediremo che Pasquasia divenga “Ricettalo di Amianto”.
Don Pino Carà