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sabato 17 marzo 2012

LA DECLINAZIONE DELLE DELEGHE

Nella prima giunta il sindaco Vincenzo Emma ha definito le deleghe agli assessori in modo analitico


PIETRAZIA. Nella prima giunta il Sindaco Vincenzo Emma ha definito in modo analitico le deleghe agli assessori della nuova giunta comunicale. Le deleghe sono state assegnate con  determina del primo cittadino. Quindi la struttura amministrativa risulta  così organizzata: Francesca Calì:  Urbanistica PRG, Lavori pubblici, Viabilità, Territorio e Ambiente, Cimitero. Attività produttive e sviluppo economico, Beni culturali e ambientali, Segnaletica stradale.

       Valentina Giuliana: Politiche sociali e giovanili, Precariato,

 Emarginazione, Diversamente abili, Verde pubblico e arredo urbano,

 Protezione civile e sicurezza.

Paolo di Marca: Bilancio, Politiche scolastiche, Scuola, Edilizia scolastica, Sport turismo e spettacolo, Manutenzione impianti sportivi, Affari legali e contenzioso.

Luigi Guarneri:  Sanità, Agricoltura, Assistenza sociale, Cultura,

Assistenza anziani.

       La delega di vice sindaco è stata assegnata al primario dottor Luigi Guarneri sia perché è l’assessore più avanti in età, infatti ha 56 anni, ma soprattutto è una figura di spicco non solo nella giunta, ma anche nella società civile; inoltre è stata l’assessore più votato.  Nella lista del dottor Emma la più votata è stata la presidente del consiglio comunale Rosa Maria Giusa, che ebbe 231 suffragi; il suo consorte l’insegnante Pino Panevino  risulta sempre il più votato ed inoltre è uno dei grandi elettori che determina la vittoria del sindaco.  Nell’ultimo ventennio si può dire che i sindaci che si sono succeduti  al palazzo di città sono quelli appoggiati politicamente da Pino Panevino: Vincenzo Emma, Caterina Bevilacqua, Michele Bonaffini e due volte su tre il sindaco Gino Palascino; comunque si può dire che Panevino è l’ago della bilancia della politica pietrina. Benemerenza che tutti gli riconoscono e molte volte ha orientato anche le scelte amministrative.

       Il sindaco Emma ha riservato a sé le deleghe non assegnate agli assessori, quindi la gestione del personale e le relazioni politiche a livello locale e provinciale.

Don Pino Carà