Visualizzazioni totali

martedì 20 marzo 2012

Medjugorje è…ESPERIENZA DI UN PELLEGRINO

Esperienza di un pellegrinaggio
Medjugorje è…
Maria Rosario Belbruno
Medjugorje è andare alla scuola di Maria nostra Madre e Regina della Pace; Medjugorje è sentire la pace interiore pervaderti improvvisamente e mettersi in silenzioso ascolto per capire quello che la Madre ti sta dicendo; Medjugorje è salire sul monte Križevac a piedi nudi senza chiedere nulla in cambio e sentire, in quel percorso, il tuo cuore aprirsi a Gesù e Maria ; Medjugorje è quel desiderio di preghiera che così intenso può provenire solo da LORO!

La prima volta vai a Medjugorje senza neanche sapere bene il perché, senti solo un forte desiderio di visitare questo luogo sacro, ma col tempo pian piano Maria ti fa capire che Medjugorje te la devi portare con te nella tua vita ricostruendola in piccolo dentro il tuo cuore. Il momento più bello e significativo lo si vive quando ci si rende conto che tutto questo non può essere solo tuo ma devi farne conoscere la profondità e importante verità ai tuoi fratelli. A questo punto scatta dentro una forte motivazione e volontà di servire la Vergine Maria ed impetuoso senti il tuo cuore gridare una preghiera: “Madre fai di me una tua umile serva, usami quando e come tu vorrai affinché io possa diventare un piccolo strumento per la realizzazione delle tue Sante intenzioni!”. Lì capisci che è arrivato il momento di mettersi all’opera e far fruttificare i tuoi viaggi alla scuola di Maria.

Ho voluto fare questa piccola premessa raccontando la mia esperienza personale per far capire cosa è successo dentro di me dopo la conoscenza di Medjugorje e di conseguenza il significato che ha avuto per me portare la statua della Madonna Pellegrina nella nostra parrocchia. Ho solo ascoltato ed eseguito la volontà di Maria e vi voglio raccontare nel particolare come è successo. Era la notte di Natale e durante la Santa Messa ho cominciato a sentire limpide nel mio cuore e nella mia mente le parole che la Regina della Pace dice in uno dei Suoi messaggi: “Convertitevi figlioli e lavorate affinché più anime possibili incontrino Gesù ed il suo amore”. Così sono andata avanti con forza e caparbietà nella realizzazione di un progetto meraviglioso quanto insolito che in realtà non era il mio ma il Suo!

Durante quella settimana la nostra parrocchia sembrava una piccola Medjugorje. Per me è stata un’immensa soddisfazione e felicità vedere un continuo andirivieni di fedeli che accorrevano a visitare Maria e che si raccoglievano in preghiera.

Può sembrare bizzarro che una statua della Madonna crei tanto clamore e attiri così tante anime a pregare ai Suoi piedi ma la verità è che questa non è una comune statua, ma porta con sé il profumo di quella Madre che è stata assunta in cielo in anima e corpo ed è sempre quella Madre che da tanti anni, nei Suoi messaggi ai fedeli, ci chiede qualcosa che per ogni cristiano dovrebbe essere tanto semplice quanto necessaria per il nutrimento della nostra anima, la “PREGHIERA”!