DOMENICO PACI
POLITOLOGO DI LUGA CORSO
LINA CILANO GINECOLOGO
ENZO BONGIOVANNI GLORIA SEMPRE ATTIVA DELLA POLITICA
PIETRAPERZIA. Mobilitazione generale
per i 70 operai del Call Center che hanno perduto il posto di lavoro, a causa
di ignobili mascalzoni che hanno distrutto la postazione di attività e che hanno
lasciato nella preoccupazione i gestori della ditta privata convenzionata con
Telecom Italia.
Prendono
la parola due ex consiglieri comunali:
la dottoressa Lina Cilano ed il sindacalista Enzo Bongiovanni che ha collaborato
con Domenico Paci, dirigente aziendale di livello internazionale e che è stato
incisivamente nella realtà della politica locale, impegnandosi con battaglie di
spessore sociale.
La ginecologa Lina Cilano
afferma: “Mi astengo da giudizi dettati
dall'indignazione, che è più o meno legittima; ma i fatti parlano da soli; mi
sembra che tutto si riduce a una guerra tra poveri; sottovalutare i fatti e considerare
questo avvenimento come atto di teppismo fine a se stesso è molto pericoloso
per una Comunità come la nostra che stenta a crescere. Mi chiedo: meritiamo
quello che abbiamo o facciamo qualcosa per rendere questa comunità meglio di
quella che è?”.
Il binomio
Enzo Bongiovanni e Domenico Paci afferma: “Circa la soluzione del
problema del call center di Pietraperzia, chiediamo al sig. sindaco, ai sig.ri
assessori ed al presidente del consiglio comunale di rinunciare a una mensilità della loro
indennità di carica e con questa somma procedere all’acquisto dei pc per i
ragazzi del call center permettendo agli stessi di riprendere a lavorare e
quindi dare un minimo di speranza per il futuro a questi 70 ragazzi ed alle
loro rispettive famiglie. Speriamo tanto nella sensibilità del sindaco e di
tutta l’amministrazione comunale e siamo
fiduciosi che la nostra proposta non verrà
trascurata anche perché il
sindaco più volte ha dimostrato solidarietà a questi ragazzi, ma adesso
purtroppo è arrivato il momento dei fatti concreti e non solo delle parole,
anche perché con la sola solidarietà di certo questi ragazzi non riprenderanno
a lavorare”.
“La
mia amministrazione – dichiara il sindaco Enzo Emma - sarebbe felicissima di poter risolvere il
problema in tutti i modi; anche con la proposta di Bongiovanni - Paci; il
problema è molto più grosso; infatti la ditta ha presentato un rendiconto di danni
di 67mila euro. Inoltre vi è da mettere in sicurezza il locale. Abbiamo chiesto
l’autorizzazione ad attivare la video sorveglianza, non solo per questa realtà,
ma anche per quelle piazzate in tutto il paese. Assicurazioni ci dicono che breve
questo problema sarà risolto”.
La
comunità del gruppo di San Pio propone a
Bongiovanni ed a Paci di creare un comitato per la soluzione di riavvio
del lavoro. L’amministrazione provinciale
si riunirà mercoledì prossimo.
“Non
ci adombriamo – conclude il primo
cittadino Enzo Emma - per tutte le proposte che ci arrivano per la soluzione
del problema che ridia il lavoro ai 70 giovani alla prima esperienza, scippati in
modo ignobile quando incominciavamo ad avere uno spiraglio di entrare nel modo
del lavoro. Come è mio costume sono
apertissimo per tutti coloro che ci vogliono aiutare a risolvere il problema
della nostra comunità”.
Don Pino
Carà