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domenica 11 marzo 2012

LINA CILANO ED ENZO BONGIOVANNI SUL CAL CENTER

Ancora mobilitazione per gli operai del call center.


DOMENICO PACI
 POLITOLOGO DI LUGA CORSO



LINA CILANO GINECOLOGO


ENZO BONGIOVANNI GLORIA SEMPRE ATTIVA DELLA POLITICA

PIETRAPERZIA. Mobilitazione generale per i 70 operai del Call Center che hanno perduto il posto di lavoro, a causa di ignobili mascalzoni che hanno distrutto la postazione di attività e che hanno lasciato nella preoccupazione i gestori della ditta privata convenzionata con Telecom Italia.

       Prendono la parola due ex consiglieri comunali:  la dottoressa Lina Cilano ed il sindacalista Enzo Bongiovanni che ha collaborato con Domenico Paci, dirigente aziendale di livello internazionale e che è stato incisivamente nella realtà della politica locale, impegnandosi con battaglie di spessore sociale.

La ginecologa Lina Cilano afferma: “Mi astengo da giudizi dettati dall'indignazione, che è più o meno legittima; ma i fatti parlano da soli; mi sembra che tutto si riduce a una guerra tra poveri; sottovalutare i fatti e considerare questo avvenimento come atto di teppismo fine a se stesso è molto pericoloso per una Comunità come la nostra che stenta a crescere. Mi chiedo: meritiamo quello che abbiamo o facciamo qualcosa per rendere questa comunità meglio di quella che è?”.

       Il binomio Enzo Bongiovanni e Domenico Paci afferma: “Circa la soluzione del problema del call center di Pietraperzia, chiediamo al sig. sindaco, ai sig.ri assessori ed al presidente del consiglio comunale  di rinunciare a una mensilità della loro indennità di carica e con questa somma procedere all’acquisto dei pc per i ragazzi del call center permettendo agli stessi di riprendere a lavorare e quindi dare un minimo di speranza per il futuro a questi 70 ragazzi ed alle loro rispettive famiglie. Speriamo tanto nella sensibilità del sindaco e di tutta  l’amministrazione comunale e siamo fiduciosi che la nostra proposta non verrà  trascurata  anche perché il sindaco più volte ha dimostrato solidarietà a questi ragazzi, ma adesso purtroppo è arrivato il momento dei fatti concreti e non solo delle parole, anche perché con la sola solidarietà di certo questi ragazzi non riprenderanno a lavorare”.

       “La mia amministrazione – dichiara il sindaco Enzo Emma -  sarebbe felicissima di poter risolvere il problema in tutti i modi; anche con la proposta di Bongiovanni - Paci; il problema è molto più grosso; infatti la ditta ha presentato un rendiconto di danni di 67mila euro. Inoltre vi è da mettere in sicurezza il locale. Abbiamo chiesto l’autorizzazione ad attivare la video sorveglianza, non solo per questa realtà, ma anche per quelle piazzate in tutto il paese. Assicurazioni ci dicono che breve questo problema sarà risolto”.

       La comunità del gruppo di San Pio propone a  Bongiovanni ed a Paci di creare un comitato per la soluzione di riavvio del lavoro.  L’amministrazione provinciale si riunirà mercoledì prossimo.

       “Non  ci adombriamo – conclude il primo cittadino Enzo Emma - per tutte le proposte che ci arrivano per la soluzione del problema che ridia il lavoro ai 70 giovani alla prima esperienza, scippati in modo ignobile quando incominciavamo ad avere uno spiraglio di entrare nel modo del lavoro.  Come è mio costume sono apertissimo per tutti coloro che ci vogliono aiutare a risolvere il problema della nostra comunità”.

Don Pino Carà