Apertura del mattatoio
comunale
PIRTRAPERZIA. “A seguito delibera della
Giunta comunale l’ufficio tecnico – dichiara il sindaco Vincenzo Emma – ha
diramato il bando per l’affidamento a gestori privati il mattatoio comunale. Il
mattatoio fu chiuso 25 anni fa per essere adeguato alle norme europee ed già i
macellai locali si fornivano di carne nei grandi “macelli”.
Il
mattatoio comunale fu costruito nel 1972 essendo sindaco Rosario Bauccio che
ottenne un finanziamento di 50 milioni dall’assessorato regionale alla sanità e
l’opera fu realizzata dalla ditta Severino di Enna. Con un successivo finanziamento di ventotto milioni
si provvide a tutto l’arredo ed il mattatoio decollò. Nel divenire del tempo si
pose il problema di un depuratore per scaricare le acque della macellazione e
si ebbe un finanziamento della l’amministrazione provinciale di trenta milioni essendo
assessore sempre Saro Bauccio. Il progetto redatto dall’ufficio tecnico ebbe il
visto del veterinario provinciale e per un ventennio da molte zone della Sicilia
si veniva a macellare a Pietraperzia. Il mattatoio fu chiuso ne 1996 perché il costo
di gestione al comune veniva ad essere tropo esoso.
“l’
apertura del mattatoio – conclude il sindaco Enzo Emma – è una grande realtà economica
che si mette in movimento; per tutto il circondario non vi sono strutture del
genere, se non nelle grandi metropoli. La nostra struttura sarebbe l’unica del
centro Sicilia. Si tonerebbe ad avere carne indigena e non importata dall’Argentino
o da altri stati del sud America. Creeremo posti di lavoro e poi il comune prenderebbe l’affitto. I locali
del mattatoio erano stati affidato al “Corpo Forestale” che si sposterebbe in
locali più idonei, come delegazione comunale, plesso Toselli o plesso Carmine.
Il tutto verrà fatto in clima di collaborazione tra le forze politiche e le
realtà sociali. La nostra delibera di giunta è stata resa immediatamente
esecutiva e siamo certi che il mattatoio sia il baricentro dell’interno della Sicilia.
Siamo certi che la nostra struttura moderna ha tutti i requisiti igienici ed avrà
successo. Il bando di gare è di sei anni e rinnovabile per altri sei anni. Il canone di affitto è di 500
euro al mese. Le offerte di partecipazione alla gara devono pervenire all’ufficio
tecnico entro il quattro aprile prossimo”.
“Come
assessore alla sanità – dichiara il dottore Luigi Guarneri – ho studiato con il
sindaco questa possibilità certamente innovativa ed abbiamo resa la delibera
immediatamente esecutava. Responsabile unico del provvedimento è il capo dell’ufficio tecnico Salvatore
Patti.
Don Pino Carà