Pasquasia Riapre
PIETRAPERZIA. “Pasquasia riapre. Non ha
fondamento la notizia divulgata che la miniera sarebbe diventa ricettacolo di scorie
di amianto di tutta la Sicilia. Hanno
creato una notizia allarmante che ci ha fatto lavorare per definire con
chiarezza e determinazione ciò che era un fatto scontato”. Questa comunicazione
è stata diramata dal Sindaco Vincenzo Emma dopo la risposta ufficiale di Giosuè Marino, assessore regionale dell'energia e dei servizi di pubblica utilità.
Il presidente della commissione
per le miniere dismesse URPS Giuseppe Regalbuto, comunica ufficialmente: “Una
settimana fa presso la Terza Commissione Attività Produttive Regionale presieduta
dall’On. Salvino Caputo, alla presenza di tutti i dirigenti delegati
ufficialmente dalla Regione e dal Ministero alla soluzione del problema delle miniera
di Pasquasia, è stato fatto il punto ufficiale della situazione: Pasquasia è in
fase di bonifica, saranno rimossi l’amianto e tutti i rifiuti tossici. Nessuna
discarica sarà aperta all’interno di Pasquasia. A bonifica avvenuta verranno
incontrate alcune grosse società, fra le quali l’ITALKALI. Quest’ultima dal
09/11/2011 ha fatto richiesta ufficiale per riprendere la concessione
estrattiva. In atto sono stati stanziati dal ministero dell’Ambiente venti
milioni per la bonifica di Pasquasia. Con il presidente della provincia Pippo
Monaco e di tutti i sindaci della zone in perfetta sinergia l’attenzione è
polarizzata su Pasquasia. L’aforisma è “Pasquasia deve ritornare produttiva”.
La presidenza della Regione ha
recepito i lavori della terza commissione e della richiesta dell’on. Salvino
Caputo e ha diramato un documento progettuale sul futuro della Miniera di Pasquasia.
Per l’ufficialità il documento viene diramato dall’assessorato all’energia e
dei servizi di pubblica utilità onorevole Giosuè Marino.
Il documento di Marino dopo
un’anamnesi sullo “status” della miniera da le linee di prospettiva. Dopo la
bonifica viene demandato alla terza commistione regione il modo organizzato della ripresa del lavori.
“Il documento decreto
assessoriale – conclude il sindaco Enzo Emma - chiude una brutta vicenda che ha creato tanto
panico nei cittadini della provincia di Enna, che ancora non hanno smaltito la psicosi delle scorie nucleari all’interno della
maniera causa di un numero elevato di tumori della zona, che eccedono la
percentuale di norma”.
Don Pino Carà