Summit alla provincia per il Call Center
PIETRAPERZIA. Presieduto dal presidente
della provincia Pippo Monaco nella sala delle riunioni vi è tenuto un summit per
il problema del Call Center di Pietraperzia, che è stato devastato nella notte
tra il dieci e 11 febbraio distruggendo tutti gli strumenti operativi della
postazione e buttando sul lastrico 70 lavoratori alla prima esperienza
lavorativa.
Alla
riunioni hanno dato la presenza il presidente Pippo Monaco, il sindaco di Pietraperzia,
Vincenzo Emma, i due consiglieri
provinciali Mario Alloro e Giuseppe Regalbuto. Per la società M&G Call
Center che lavora per la Telecom Italia la signora Rosaria Pulvirenti come amministratore
delegato ed il figlio Dario Colombrita titolare dell’impresa.
“L’assise
comunica – dichiara il sindaco Vincenzo Emma
– è stata molto positiva ed da tutti si è lavorato intorno all’assunto perché “Il Call Center deve riaprire”. Noi come amministrazione
comunale abbiamo preso impegno di mettere al sicuro i locali ed affidare alla
ditta tutto il primo piani, affinché si rilancia una postazione più dinamica e
più efficiente. Inoltre siamo incalzati da tempi tecnici tra la Telecom Italia
e la ditta sulla ripresa dei lavori. Abbiamo trovato disponibilità somma
nell’amministrazione provinciale e nel consiglio provinciale. Infatti nell’assise
di lunedì scorso il consiglio
provinciale ha deciso di intervenire in
tutti modi per salvare i posti di lavori”.
Il presidente Monaco ha
reso noto che saranno studiate le normer
tecniche di interevento affinché il problema possa essere di facile soluzione.
In perfetta sintonia Mario Alloro e Giuseppe
Regalbuto perché i 70 posti che hanno
visto occupati giovani di Barrafranca e Pietraperzia devono essere garantiti;
questi posti potrebbero arrivare a 100 perché i posti di postazione sono
cinquanta ed in una giornata possono esser fatti due turni.
In questa circostanza per
questa tragedia hanno dato disponibilità tutte le realtà della provincia. Il
senatore Mirello Crisafulli ha avuto un incontro sul posto di lavoro con i
giovani e con la ditta.
Il prefetto Clara Minerva
ha presieduto un incontro con il comitato provinciale per la sicurezza; il vescovo Michele Pennisi è
stato a Pietraperzia ed ha dato sostegno e solidarietà ai giovani ed a tutta la
comunità.
Intanto gli inquirenti procedono
a ritmo serrato e pare che stiano per sbrogliare la matassa.
Tutta Pietraperzia è esterrefatta
ed incredula per l’atto che è di una ferocia inaudita ed una brutalità che
offendi i principi elementari di “umanità” .
Don Pino Carà