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venerdì 30 marzo 2012

Raccolte mille firme per due disegni di legge regionali



Raccolte mille firme per due disegni
di legge regionali
PIETRAPERZIA. “Con la presenza dell’ono revole Nello Musu meci e del segretario regionale on. Gino Ioppolo – dichiara il professor Santo Mirabella, segretario della sezione della “Destra Alleanza Siciliana”- abbiamo raccolto circa mille firme per due disegni di legge regionale. Il primo disegno riguarda l'accesso al diritto di abitazione ed alla proprietà della prima casa mediante il mutuo sociale ad un tasso bassissimo di circa l'uno per cento, mentre il secondo disegno riguarda la soppressione delle "Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti - S.R.R." e che pertanto l' attribuzione delle relative competenze sia affidata agli enti locali territoriali”. “In piazza Vittorio Emanuele è stato costituito un Gazebo e domenica mattina – continua l’illuminato professore - dalle otto alle tredici ci siamo prodigati alla raccolta delle firme. Ognuno dei firmatari si è presentato con un documento di riconoscimento, il cui numero è stato registrato come atto di garanzia per la firma apposta”. Hanno collaborato con il professor Mirabella per la raccolta delle firme alcuni membri del direttivo Lillo Ciulla e GiuseppeAmarù vicesegretari, Fabrizio La Rosa, Rino Insalaco, Rosalba Ciulla, Rosario Pampallone, Alberto Luciardello e tanti altri ancora.
“Noi – dichiara l’on. Gino Ioppolo –siamo soddisfati della partecipazione all’iniziativa. Si tratta di due legge ad alta valenza filantropica che daranno alla comunità siciliana elementi di consistente crescita economica. Con l’on. Nello Musumeci consegneremo le firme al
governatore Raffaele Lombardo sperando che per questa nostra amata terra arrivi l’ora della riscossa e della rinascita politica ed economica”.
Per quanto riguardi i rapporti con l’amministrazione comunale Santo Mirabella afferma: “Noi non abbiamo votato il sindaco Vincenzo Emma perché avevamo un mostro candidato; purtroppo non abbiamo un rappresentante in consiglio comunale. Tuttavia data l’apertura del dottor Emma siamo in posizione di dialogo per quanto guarda le problematiche che affliggono e attagliano il nostro paese”.
Giuseppe Carà