Visualizzazioni totali

mercoledì 14 marzo 2012

L'INSEGNANTE MARIUCCIA PENNINO PROCLAMA GLI ELETTI DELLA RSU

Elezione RSU al "Vincenzo Guarnaccia"


 L'INSEGNTE MARIUCCIA PENNINO

PIETRAPERZIA. La presidente della Commissione Elettorale  ins. Mariuccia Pennino ha pubblicato i risultati delle elezione RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) che si sono svolte nell’istituto “Vincenzo Guarnaccia” di Pietraperzia; sono stati membri della commistione Maria Assunta Mare e Rosetta Siciliano. Hanno presieduto le elezioni nel seggio: Calogero Geraci presidente; Rita Picciolo segretaria; scrutatori: Loredana Pirrelli, Gaetano Cumbo, Salvatore Flammà. Sono stati proclamati eletti Cateno Ingala per FlcCgil con 14 preferenze, Michela Di Gregorio per Uil con 13 preferenze, Salvatore Mastrosimone per Snals – Confal con 14 preferenze. I votanti sono stati 113 su 120 aventi diritto al voto. La percentuale dei votanti è stata del 94,18%. I voti validi sono stati così ripartiti per le singole liste: Cgil 35, Cisl 18, Snals 23, Gilda 13 ed Uil 24.
       “Le RSU – afferma la presidente Mariuccia Pennino – durano in carica tre anni; i seggi vengono assegnati in  rapporto al numero di coloro che hanno diritto al voto. Le RSU rappresentano tutti i lavoratori e sono titolari della contrattazione sul posto di lavoro.

Il risultato nazionale concorre, insieme alle deleghe sindacali, a determinare il grado di rappresentatività sindacale delle organizzazioni sindacali. Un ruolo importante le Rsu hanno nella formulazione  ed approvazione del bilancio. Quindi stabiliscono le somme da essere spese nelle varie voci di bilancio che viene approvato dal consiglio di istituto. Inoltre si stabiliscono alcune incentivazione per figure professionali ed anche iniziative da essere finanziate  ed il relativo compenso.

       Le elezioni si sono svolti in tre giorni ed ogni sindacato aveva nominato il rappresentante di lista. Le votazioni si svolte con elevata civiltà e meticoloso civismo.

       “Dopo le lezioni l’eletto Salvatore Mastrosimone ha dichiarato: “Anche in questo triennio il nostro ruolo sarà quello di rendere sempre più vivibile la vita nella scuola. Noi vagliamo che la centralità dell’azione educativa sia “l’alunno”. Sappiamo che siamo in  periodo di grandi stravolgimenti sociali, ma  vogliamo che la scuola resti sempre faro e luce nella società”.

Don Pino Carà