Pasqua con “L’Ancuntru”.o.
PIETRAPERZIA. La Settimana Santa si chiude con la solennità de L’Ancuntru. Il Cristo Risorto incontra la Vergine Addolorata che dolente è stata ai piedi della croce. Oggi a mezzogiorno in Piazza Vittorio Emanuele si ha la bellissimo tradizione della Madonna che incontro suo figlio; nell’Ancuntru fa il segno di croce e benedice tutta la cittadinanza, nel contempo una calibrata moschetteria assordante fa da supporto al lieto evento; immediatamente il parroco Giovanni Bongiovanni libera sette colombe in segno di augurio di pace.
L’Ancuntru è così strutturato: L’Addolorata con il manto nero scende in piazza dalla chiesa madre, mentre il Cristo Risorto esce dalla chiesa Santa Maria. La Madonna arrivata in piazza intravede Gesù e per tre volte c’è un anti riviene avanti ed indietro. La Madonna acquisita la certezza che il Cristo è risorto, butta il manto nero e quindi si fa l’Ancuntru. A creare un’armonica gioia pasquale sono di supporto le bande musicali dei maestri Salvatore Bonaffini e Salvatore Chiolo. Dopo questo evento il Risorto e la vergine Maria vengono portate in Chiesa Madre.
Questa sera dopo la messa vespertina si avrà la processione per le vie del paese con la presenza dell’amministrazione comunale ed il sindaco Emma partecipa in fascia tricolore e con il gonfalone del Comune.
L’Ancuntru ha origini molto antiche; fu introdotto dai “Frati Riformati” che in paese svolsero una feconda attività pastorale e caritativa sin dal 1636, anno di fondazione del Convento di Santa Maria di Gesù, al 1866 quando dovettero lasciare Chiesa e Convento, i frati diedero vita alla “Confraternita del Preziosissimo Sangue”, che gestisce la statua del Cristo Risorto e la Madonna cosiddetta di “l’Ancuntru" e quindi organizza ogni anno la festa di Pasqua, di grande spessore grazie al governatore Michele Corvo.
Don Pino Carà