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venerdì 22 aprile 2011

MOSTRA DI CERAMICA A COMINITA' FRONTIERA

 Mostra di ceramica di Comunità Frontiera


Stazione della Via Crucis

Souvenir

PIETRAPERZIA. Nella chiesa del Rosario, centro di mecenatismo di iniziative polivalenti, è stata inaugurata la mostra di ceramica de “La Settimana Santa” i cui protagonisti sono i giovani e gli adolescenti di “Comunità Frontiera”, sotto la guida del maestro Vincenzo Spampinato, che svolge azione di volontariato presso il Centro. Comunità Frontiera è un centro ricreativo e formativo che svolge anche azione di prevenzione contro le devianze giovanili: è un centro europeo d’avanguardia per le innovazioni pedagogiche nel campo giovanili. Vi è un pluralismo di iniziative che sono di supporto all’azione della scuola e della famiglia. Il Centro è titolato al professor “Lillo Zarba”, che fu responsabile del mondo giovanile della diocesi armerina e chiuse prematuramente la sua vita, lasciando un vuoto nel mando giovanile, che in lui faceva riferimento.

Responsabile istituzionalizzato del centro sono: Franca Sardegna, moglie di Lillo, Pino Pergola, Concetta Sardegna, Angelo Di Gregorio, Giusy e Concetta Monteforte, Concetta Vinci, Lucia Monteforte, Padre Giuseppe De Stefano dei francescani di Assisi fondatore della comunità. In atto è in costruzione avanzata “una cittadella dei ragazzi” a Mola di Bari ed è volontario di sostegno in questa realtà Alessandro Amata.

La mastra di ceramica dimostra una qualità elevata di lavorazione e le realizzazioni più appariscenti sono le 15 stazioni della Via Crucis e souvenir assortiti.

I giovani che hanno realizzato la qualificata esposizione sono: Rosy Ferro, Giuliana Di Blasi, Giuseppe Giuliano, Sabrina Carciofolo, Dorotea Rizzo, Giusy Russo, Rocco Siciliano, Vincenzo Mancuso, Santina Messina, Andrea Sanguedolce, Valentina Tamburello, Angela Russo, Giulia Vinci, Heleina Biondo, Sara Toscano, Nadia Ciulla, Tanina Tortorici, Ausilia Vitale, Melina Falzone e Gianluca Amico.

Ha inaugurato la mostra il sindaco Vincenzo Emma, che ha messo a disposizione i forni che il comune comprò in passato per esperienze didattiche alla scuola media che già aveva avviato un cammino per la lavorazione della ceramica.

Don Pino Carà