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martedì 12 aprile 2011

CULTURA POLITICA NELLA FUCINA DELLA GIOVANILE SALESAIANA

VENERDI 25 MARZO 2011
INCONTRO DI CULTURA POLITICA DELLA GIOVANILE SALESIANA
TEMA 
“BUONI CRISTIANI E ONESTI CITTADINI”
I giovani dell’oratorio cercano gli ingredienti per una politica autentica
I PARTECIPANTI ALL'INCONTRO
SAN GIOVANNI BOSCO
LA DIRETTRICE
SUOR GINA SANFILIPPO
IL CONSIGLIERE COMUNALE
FILIPPO BONANNO
PIETRAPERZIA. Presso l’oratorio “Centro Giovanile”, si è tenuto un incontro tematico “Onesti Cittadini” tra gli adolescenti del gruppo Happy Hope ed alcuni rappresentanti dei giovani pietrini impegnati in politica. “Lo scopo di questo incontro – dichiara la direttrice Suor Gina Sanfilippo - è stato quello di guardare il nostro territorio, confrontandoci con chi dona le proprie energie e il proprio tempo a favore di una realtà che non sempre investe sulle giovani generazioni.
Hanno accettato con entusiasmo l’invito: tre giovani esponenti del circolo di cultura Polites (Michela Ciulla, Luigi Cavallo e Antonio Bevilacqua); Ubaldo Insinna UDC; Filippo Bonanno, attuale Consigliere di minoranza”.
“Quest’incontro - continua suor Gina - non solo è stato voluto dai ragazzi ed inserito nella programmazione d’inizio anno, ma è stato guidato da loro stessi. Infatti, precedentemente, si sono suddivisi in piccoli gruppi nei quali sono emersi gli interrogativi, gli argomenti e le modalità proprie dell’incontro. Ogni gruppo aveva a disposizione 15 minuti circa per analizzare le tematiche attuali, confrontarsi su di esse e vagliare eventuali nuove proposte”. “La redazione multimediale – conclude la illuminata direttrice - aveva lo scopo di trovare dei titoli di articoli di giornale “immaginari” che descrivessero la situazione politica locale; il gruppo “sms salesiano” ha curato il messaggio che Don Bosco avrebbe lasciato ai politici di oggi; “note e musica” aveva il ruolo del cosiddetto gruppo “ponte” tra il reale e l’ideale, in quanto si proponeva di trovare risposte concrete per un maggiore coinvolgimento dei giovani in un ambito che sembrerebbe non interessarli affatto; infine il gruppo “non solo immagini” si occupava di descrivere tramite parole-chiave o immagini, la politica sognata dai giovani di oggi. Al termine del dibattito nei singoli gruppi, i ragazzi si sono riuniti per vivere un momento di condivisione in cui dare vita alla “città degli onesti cittadini”, che godesse di una politica “alta”, dove i sani ideali avessero la meglio sui propri interessi e i giovani avessero un ruolo attivo, sulla scia di Don Bosco. L’incontro si è concluso con la consegna di un oggetto simbolico (un portachiavi a forma di scarpa) ai giovani politici, con l’augurio di un cammino che poggi su questi presupposti e che dia l’avvio ad una rinascita del senso del bene comune”.
Don Pino Carà