"VITIUM ALITUR VIVITQUE TEGENDO"
( Virgilio )
IL VIZIO SI ALIMENTA E VEGETA CON IL COPRIRLO
@@@
L'OZIO E' IL PADRE DEI VIZI
DON PINO
L’ANTROPOLOGA
Virgilio nacque a Mantova nel 70 d.C. e visse in
un periodo travagliato da gravi avvenimenti storici.
Fu un poeta eccelso , di grande fama, venne in contatto con Mecenate ed entrò a far
parte del suo circolo, che raccoglieva molti letterati famosi dell’epoca.
Fu uno tra i primi a riprendere il motivo della
poesia bucolica o pastorale.
In questo aforisma Virgilio fornisce un'ottima
interpretazione del vizio.
Egli intende una cattiva abitudine, un
atteggiamento negativo di varia gravità, una tendenza ed una consuetudine al
male, contrapposto alla virtù, che trae “nutrimento “e si rafforza nel
nascondimento.
Ossia il vizio viene coltivato , cresce ed acquista vigore, si potenzia
mantenendolo nascosto, magari mascherandolo con atteggiamenti di finta virtù ed
ipocrisia. Ma il tenerlo nacosto non conduce a nulla di positivo , in quanto ,
prima o poi , emerge in tutta la sua potenza e prepotenza.
Non è possibile occultare ciò che è male, si
manifesta nella sua forza derivante dall' averlo celato ed insabbiato.
Esso affonda le sue radici e si alimenta
nell'occulto.
Il medisimo concetto di Virgilio si può applicare,
oggi, al Cristianesimo ed ai peccati. Un credente deve accostarsi con frequenza
al Sacramento della Riconciliazione.
Se vive nel peccato non è in grazia di Dio,
invece, se é sinceramente pentito, ottiene da Dio la remissione delle sue
colpe.
La santa Confessione è il Sacramento più necessario all’uomo, dopo il
Battesimo. In esso s’incontrano l’infinita misericordia di Dio e l’infinita
miseria dell’uomo.
In un ineffabile mistero d’amore, Gesù, che
assolve per mezzo del suo ministro, non solo toglie dall’anima del peccatore
ogni colpa, tristezza e pena dell’Inferno, ma infonde in essa la sua grazia, la
sua bellezza, la sua gioia, la speranza del Paradiso.
La Confessione frequente mantiene il fervore ed
aumenta
lo splendore della fede e della purezza.
Molti Santi praticavano e consigliavano la Confessione frequente, anche quotidiana.
Molti Santi praticavano e consigliavano la Confessione frequente, anche quotidiana.
La stessa Regina della Pace , nell'ultimo
messaggio dato a Medjugorje il 2 giugno, ha invitato tutti i cristiani a
pentirsi e riconciliarsi con Dio per essere Suoi veri e degni figli e
testimoni.
Nicoletta Nonna