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lunedì 19 dicembre 2011

AFORISMA NATALIZIO DELLA PROFESSORESSA NICOLETTA NONNA NATALE 2011



FEBRIS, PIGRITIAE, CAPITIS DOLOR ATQUE CATARRUS, HAEC TIBI PROVENIUNT EX SONNO POMERIDIANO. “
(Massima della Scuola salernitana)
LA FEBBRE, LA PIGRIZIA, IL DOLOR DI TESTA E IL CATARRO, TUTTE QUESTE TI PROVENGONO DAL SONNO POMERIDIANO

 


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Anche il corpo vuole la sua parte
Don Pino

Tale massima é desunta dalla Scuola medica salernitana, nata verso il VI secolo d.C., la cui modernità ed
efficacia erano note in ambito europeo.
In pieno periodo medioevale
essa si dimostrò lontana da
pratiche superstiziose e magiche.
Scevra da dottrine filosofeggianti, la Scuola
si mantenne pratica ed autonoma.
Pur rimanendo fedele allo spirirto cristiano,
superò il fanatico misticismo del Medioevo,
che imponeva la mortificazione dello spirito e dei
sensi, l'astinenza dal piacere ed aborriva tutto
ciò che rendeva dolce e dilettevole la vita.
Al contrario la Scuola salernitana consigliò
di godere, con giusta moderazione, di tutti
quei beni terreni che possono rendere piacevole
l'esistenza degli uomini.
Si prefisse di elevare i valori dell'anima e della
mente attraverso la conservazione, la cura ed il
rinvigorimento del corpo.
La Scuola mantenne uno stile espositivo molto
chiaro e lineare, accessibile a tutti,
tanto che il “ Regimen Salutaris Salernitatum “
presenta numerose massime popolari ed aforismi.
Lo scopo era quello di divulgare il concetto che
la mente rimane attiva e reattiva in un corpo
che gode buona salute , riprendendo il detto di
Giovanale , nella X Satira,
“Mens sana in corpore sano”.
Tracce di tale teoria si possono individuare
nella concezione cristiana del corpo umano.
La Chiesa Cattolica lo considera come il capolavoro
della Creazione.
Papa Pio XII, in un discorso del 1945, affermava :
“ Il Signore ha destinato il corpo a fiorire
quaggiù, per schiudersi immortale nella Gloria
dei Cieli. Egli l'ha unito allo Spirito , nell'unità della
natura umana, per far gustare all'anima
l'incanto delle opere di Dio, per aitarla
a rimirare in questo specchio il loro comune
Creatore. “
San Paolo, nella sua prima lettera ai Corinzi,
ci ricorda che il corpo rappresenta il
Tempio dello Spirito Santo :
“ Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo?
…..O non sapete che il vostro corpo é tempio
dello Spirito Santo che é in voi e che avete da Dio,
e che non apparetenete a voi stessi ?
Infatti siete siete stati comprati a caro prezzo.
Glorificate, dunque, Dio nel vostro corpo.”
Il Santo Padre Benedetto XVI ha affermato:
“ Corpo, spirito e anima formano una cosa sola
e devono essere in armonia tra loro. “

Nicoletta Nonna