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mercoledì 21 dicembre 2011

LABORATORIO PROGETTUALE PER L'INTEGRAZIONE EUROPEA


Adesione a “Focus Europe”


Laboratorio progettuale per l’integrazione europea

PIETRAPERZIA. La giunta municipale ha approvata la delibere di adesione  “Focus Europe: Laboratorio progettuale per l’integrazione europea”.

“L’integrazione europea – dichiara il primo cittadino Enzo Emma - offre notevoli opportunità di sviluppo e per affrontare positivamente la globalizzazione. L’accesso ai finanziamenti comunitari richiede competenze e professionalità. Focus Europe è un’associazione no profit che offre con un gruppo di esperti altamente specializzati assistenza ad amministrazioni ed enti pubblici per l’elaborazione, la presentazione e la gestione di progetti e programmi di formazione finanziabili dall’Unione Europea a livello comunitario, nazionale e regionale. Organizza corsi sulla normativa ed il funzionamento delle istituzioni comunitarie per funzionari delle pubbliche amministrazioni e per giovani laureati. Focus Europe realizza inoltre studi, seminari, iniziative culturali e di informazione comunitaria. Quindi l’amministrazione ha deliberato di aderire alla Associazione “Focus Europe Laboratorio Progettuale per l’integrazione

Europea” con sede legale e fiscale in Via Giovanni Verga, 10 - 95041 Caltagirone e con sede tecnica a Bruxelles presso Rond Point Schuman 11, Bruxelles 1040 Belgium, con una

quota associativa annuale di € 2.000,00 (duemila) per l’anno 2011, in qualità di socio ordinario”.

Sulle motivazioni di deliberazione l’avvocato Paolo Di Marca portavoce del sindaco afferma: “In delibera abbiamo addotto le seguenti motivazioni:  “Le difficoltà che caratterizzano gli enti locali nella attivazione di iniziative progettuali tese a garantire un profilo europeo alla azione di governo dei territori amministrati, e derivanti

anche dalla impossibilità di disporre di personale e strutture specializzate in grado di assicurare un proficuo e ottimale percorso di avvicinamento alle istituzioni europee e un consequenziali

ragionevole utilizzo delle risorse messe a disposizione degli enti locali dalle Istituzioni Comunitarie. La crescente esigenza degli Enti Locali e territoriali di dotarsi di strumenti idonei ed efficaci che, al passo con l’evoluzione dei percorsi comunitari , possano permettere l’avviamento di un dialogo diretto con le Istituzioni dell’Unione Europea, al fine di incrementare le possibilità di utilizzo dei fondi europei e per questa via potenziare le opportunità di crescita civile sociale ed economica della nostra comunità, con particolare riguardo alla comunità giovanile. Considerato che per il soddisfacimento della esigenza di cui sopra si ravvisa la necessità di dotarsi di strumenti che, disponendo del necessario supporto tecnico e di comprovata esperienza e

professionalità, siano in grado di garantire la partecipazione ai bandi dell’Unione europea, finalizzati al reperimento di risorse necessarie a valorizzare il nostro territorio sotto il profilo

economico, politico, tecnico, innovativo e commerciale, e che nel contempo possano porre il nostro Ente in una condizione di visibilità comunitaria. L’esigenza di aderire a una rete di Poteri Locali italiani e non in grado di rendere possibile lo scambio di buone prassi attraverso lo strumento dell’Europartenariato. Ritenuto infine di dovere attivare, per il tramite della partecipazione a strutture associative composte da soggetti pubblici, adeguate iniziative formative in grado di formare e strutturare il  personale interno allo scopo di rendere stabile e duraturo il processo di avvicinamento alle istituzioni comunitarie”.

Don Pino Carà