Si ferma la Torre
dell’orologio
PIETRAPERZIA. “ Si ferma la torre
dell’orologio. Da due anni non sentiamo i suoi rintocchi, che venivano
ascoltati in buona parte del territorio di Pietraperzia. Ho deciso di creare un
movimento di opinione che con autotassazione faccia che il tempo ritorni a
scorrere”. Questa comunicazione è stata data dal cardiologo Filippo La Monaca
che abita proprio di rimpetto alla famosa terre.
La
torre è diventata un problema politico e quindi in modo sottile si è creata una
metafora di accusa all’amministrazione comunale
che verrebbe accusata di immobilismo”.
Tempestivo
l’intervento del primo cittadino che con durezza respinge le accuse al mittente
ed afferma: “Ho trovato una realtà molto degradata del nostro paese: un
immobilismo atavico da decenni e con la mia amministrazione è scoccata l’ora
della ripresa e delle rinascita. Abbiamo avviato decine di progetti che creeranno
posti di lavoro. Da un decennio furono inaugurate le case per gli anziani, e
solo noi siamo riusciti a sbloccare la situazione.
Quindi fra qual che mese si procederà ai
primi ricoveri. Il nostro slancio e vigore amministrativo ha dato impulso al consiglio
comunale ed abbiamo una maggioranza di dieci consiglieri su quindici. La burocrazia
comunale si è attivata ed i cittadini sono serviti con tempestività. Sotto la
mia amministrazione nasce l’era del fotovoltaico per i privati e per i palazzi
comunali. Siamo in fase operativa per la
rete idrica e per la metanizzazione: inoltre prevediamo di metanizzare le
aziende ricadenti nelle zone rurali. Sotto la mia amministrazione è suonato
l’orologio della svolta. Per l’orologio comunale e per i suoi rintocchi,
abbiamo da tempo avviato una ricerca sul mercato per il ripristino; molto
probabilmente potremmo ricorrere ad un orologio elettronico, che sarebbe quello
svolta”.
Don Pino Carà