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domenica 8 aprile 2012

DOMENICA DELLE PALME 1 APRILE 2012



La benedizione della Palme
PIETRAPERZIA.
Con la benedizione delle palme e dei ramoscelli di ulivo nella chiesa di San
Rocco ha preso il via la Settimana Santa. Ha partecipato una marea di gente e
la sera precedente nella parrocchia di Santa Maria hanno preparata due mila e
200 confezioni di ramoscelli, che poi sono stati distribuiti dopo la cerimonia
della benedizione delle palme. Non sono mancate delle palme artisticamente
lavorate segno di una tradizione molto sentita specialmente tra i bambini che
sono stati numerosi. Dalla chiesa San Rocco ha snodato la processione fino alla
parrocchia di Sana Maria, dove è stata celebrata la messa con la lettura del vangelo
della passione.
Con la benedizione delle palme comincia
la settimana santa che si chiude con la veglia pasquale. Elemento forre è il triduo
pasquale: Il Giovedì Santo di mattina tutti i sacerdoti ed i cresimanti parteciperanno
alla Messa Crismale celebrata dal vescovo nella cattedrale piazzese ed i presbiteri
rinnoveranno le promesse sacerdotali. Il giovedì di pomeriggio si avrà la messa
“In Coena domini” che si conclude con la riposizione del Santissimo nell’Altare
dell’Eucaristia. Subito comincia la
vista ai sepolcri (termine in uso molto improprio). Il Venerdì Santo è previsto
il digiuno e l’astinenza; nel pomeriggio l’adorazione della croce e viene preso
il crocifisso che viene portata in chiesa madre e poi la sera in processione come
“Lu Signuri di fasci”. Il Sabato Santo con grande solennità si avrà la veglia
pasquale che in chiesa madre inizierà alle
are 22 ed a mezzanotte si avrà la caduta de “La tiledda”. Per Pasqua a mezzogiorno
si avrà l’Ancuntru in piazza Vittorio Emanuele e la sera la processione del Cristo
Risorto con la Madonna. La pasqua vedrà il rientro di tanti turisti, specie di emigrati
che hanno il voto di portare la bara de “Lu Signuri di li Fasci”. Nei primi giorni della settimana santa
si ha l’adorazione eucaristica in Chiesa
Madre con turni di vigilanza delle consorelle dell’addolorata e della confraternita
degli agonizzati o Maria Santissima del
perpetuo Soccorso”
Giuseppe Carà