Restaurato il quadro della
Madonna delle grazie su ardesia
PIETRAPERZIA.
Con una Kermesse che ha visto un nutrita partecipazione di persone nella chiesa
Santa Maria di Gesù è stato presentato il quadro di Santa Maria della Grazie, dipinto
su ardesia che risale agli inizia del mille e 700 assieme allo stesso soggetto
che è venerato a Modica. In Sicilia l’ardesia per la creazione di quadri specie
a soggetti religiosi nacque in questo periodo ed ebbe una discreta diffusione.
La tematica del quadro ha una incisiva
presenza di soggetti tipici dell’arte bizantina; mentre sullo stile del dipinto
si riscontrano chiari riferimenti a Michelangelo Merisi detto il Caravaggio:
sia la presenza incisiva del coloro rosso, anche in uso nella scuola veneziana
ed inoltre le gote eccessivamente paffute tipicamente caravaggieschi. Su questa
ipotesi siamo disposti ad un confronto critica che dia elementi più illuminati sulla
valenza artistica e storica del dipinto.
Hanno dato lustro alla Kermesse il vescovo
Michele Pinnisi, il sindaco Enzo Emma e la giunta comunale al completo; il
prefetto Clara Minerva e la soprintendente
Fulvio Caffo hanno inviato una rappresentanza; presente il vicario episcopale dei
beni culturali diocesani Giuseppe Paci. Le forze dell’Ordine sono state
rappresentate dal Maresciallo Giuseppe Giuliana
Ha introdotto l’iter burocratico del
restauro don Giovanni Bongiovanni, che ha comunicato che il finanziamento è
stato assegnato dal Ministero dell’Interno in quanto la chiesa appartiene al
FEC (Fondo Ecclesiastico del Culto) ed il responsabile è il prefetto. Il
restauro è stato eseguita da Luciano Bombeccari, mentre la presentazione è
stata fatto dai critici Maria Guttuso e Paolo Russo.
Il vescovo Pinnisi ha presentato l’arte
come proiezione del divino, infatti il bello assoluto è Dio. Il sindaco Enzo
Emma ha evidenziato la realtà molto viva del paese dove vi sono cenacoli che
danno lustro alla cultura: La Pro Loco di Alessia Falzone, l’Archeoclub di
Andrea Rapisardi, il circolo di cultura di Giovanni Falzone, i giovani della
realtà salesiana tenacemente sostenuti dalla direttrice suo Gisella Aliotta.
Giuseppe Carà