ANGELO NICOLETTI, SARA COLLETTO, TONY LORINA
PIETRAPERZIA.
“Vocazione sociale – dichiara la signora Lucia Di Forte - è il nostro impegno della presenza nell’Avis;
anche in questa ottava donazione siamo stati presenti mia marito Nino Ciulla e
le mie Figlie Giusy e Nadia. Noi siamo stati fondatori dell’Avis ed abbiamo
assistito a tutto le donazione che con quello di quest’anno arriviamo a circa
ottomila. Io attenziono alcune azioni propedeutiche per vedere se i denotari
sono fisicamente idonei. Abbiamo la collaborazione di quattro medici ( Sara
Colletta, Carmela Romana, Enzo Di Marca ed Antonio Viola) ed ad ogni seduta ne
sono presenti almeno due. Un giorno fisso è l’ultimo sabato di ogni mese, ed un
altro è il secondo mercoledì. Stamattina siamo arrivati quasi a 50 donazioni ed
i nostri collaboratori sono stati presenti. Il presidente Luigi Sardo,
l’amministratore delegato Pino Bongiovanni e per la segreteria Filippo Rizzo, Enzo
Amico, i fratelli Giuseppe e Manuel Carciofalo, Enza Neste, Enzo Bongiovanni, Liborio
Micciché, Salvatore Bongiovanni, Mario Emma
e Daniela Raspa. Nella caduta dei valori che caratterizzano il nostro paese,
dove i giovani sono privi di ideali, l’Avis è luce che cerca di catalizzare
l’apatia tipica dell’ambiente”.
“Un grande evento - continua Lucia Di
forti - è che tra i donatari c’è stata la presenza della governatrice delle
consorelle dell’Addolorato Rocchina Scalieri. Le consorelle idonee hanno deciso
che diventeranno donatrici. Un fatto, che apprezziamo, è che tra i donatari
abbiamo parecchi giovani. Il giorno
della donazione è una vera Kermesse. L’Avis è di supporto alle iniziative di supporto
a livello filantropico. Noi siamo l’ultimo baluardo affinché si posa dare una
svolta al paese. Pensiamo di dare una aiuto a tulle le associazioni che si
muovono nella filantropia”.
“Inoltre – conclude Lucia Di Forte – siamo
presenti nella solidarietà verso gli anziani e verso gli infermi. Vogliamo che
il il paese rinasca nella vita sociale ed economica”.
“Noi come amministrazione – dichiara il sindaco
Enzo Emma – siamo vicino all’Avis ed il nostro assessore alla solidarietà
Valentina Giuliano è in relazione con l’Avis. Vogliamo che il paese acquista
quegli ideali di “Umanitas” di cui parlava Cicerone: l’uomo al primo posto ed è
sacro”. L’Avis fu fondata nel 1991ed i soci fondatori furono: Giovanna
Guarnacca, Luigi Sardo, Michele Parente, Giuseppe Paci, Pino Bongiovanni,
Michele Vitale, Eva Imprescia, Pietro Spampinato, Genoveffa Sardo, Michele
Potenza, Luigi Legname. Rocco La Monica e
Biagio Di Calogero. La prima riunione di fondazione fu fatta nella
chiesa San Nicolò, ma poi si preferì un locale laico per dare la possibilità di
inserimento agli agnostici. Il primo medico dell’associazione fu Antonio Epifanio
Viola”.
Giuseppe
Carà