Visualizzazioni totali

domenica 8 aprile 2012

INIZIO TRIDUO PASQUALE 5 APRILE 2012



Inizio del triduo Pasquale
PIETRAPERZIA.
Con il Giovedì Santo comincia il triduo pasquale che si chiude con la veglia
del “Lucernaio” che viene fatta in tutto le parrocchie il sabato a mezzanotte.
Gli elementi liturgici forti sono la messa crismale celebrata questa mattina alle
ore dieci da monsignor Michele Pinnisi nella basilica cattedrale a Piazza
Armerina; mentre in tutte la parrocchie alle ore 17 viene celebrata la messa “In
Coena Domini”.
Alla messa crismale partecipano tutti sacerdoti,
i diaconi, le consacrate e coloro che quest’anno riceveranno il sacramento
della cresima. Durante la messa i
sacerdoti ed i diaconi rinnovano le promesse evangeliche della loro
ordinazione. La seconda parte della cerimonia prevede la benedizione degli oli. “L’olio dei
catecumeni - spiega monsignor Pennisi - dona loro l’energia necessaria per
lottare contro il Maligno ed assumere con gioia e generosità gli impegni della
vita cristiana. Il sacro crisma è il segno che sigillerà con il sigillo dello
Spirito i nuovi cristiani che riceveranno il battesimo, coloro che riceveranno
il sacramento della Confermazione per essere testimoni credibili e coraggiosi
di Cristo in mezzo al mondo. L'olio degli infermi recherà ai sofferenti il
sollievo, la consolazione e il conforto dello Spirito Santo Paraclito”.
Nel pomeriggio si ha la messa in coena
domini e la visita dei sepolcri. In questa messa viene ricordato l’istituzione
dell’eucaristia, del sacerdozio cattolico ed il comandamento della carità. In
molte parrocchie si usa ancora la lavanda dei piedi come atto di umiltà. Subito
dopo comincia la visita ai sepolcri o all’altare dell’esposizione solenne del Santissimo.
Con una catechesi cominciata da anni si sta
cercando di superare il parola “sepolcro”, perché è un termine che la storia ha
tramandato ma che è completamente errato, infatti in questa giornata si celebra
la giornata dell’Eucaristia e quindi i fedeli incominciano a capire che si
tratta d’adorazione eucaristica. La norma liturgica prevede che dopo la messa,
la pisside con le ostie consacrate venga risposta nell’altare addobbato per la
circostanza. Una pedagogia più immediata è stata adottata nella chiesa San
Nicolò, esponendo l’ostensorio con l’ostia consacrata e con un addobbo fatto di
candidi veli e fiori bianchi, prezioso il lavoro di Piero Pozzanghera. In
appoggio sull’altare il pane simbolo dell’eucaristia e la stola simbolo
dell’istituzione del sacerdozio; ai piedi dell’altare in tre contenitori “Lu
lavuriddu” ossia grano in crescita. La serata si chiude con adorazione
eucaristica che inizia alle ore 23 e terminata a mezzanotte in attesa della del
nuovo giorno del venerdì che liturgicamente nel primo pomeriggio si celebra
l’adorazione solenne della Croce.