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lunedì 2 aprile 2012

Sarà restaurato il Cristo di “Lu Signuri di li fasci”

Il crocifisso da restaurare


Sarà restaurato il Cristo di “Lu Signuri di li fasci”
PIETRAPERZIA. Sarà restaurato il Crocifisso de “Lu Signuri di li fasci. La decisone è stata
presa dai confrati degli Agonizzanti, Maria santissima del Soccorso riuniti assemblea. E'di sprone il sindaco Vincenzo Emma che sta organizzando una celebrazione di valenza mondiale; infatti verrà trasmesso inj mondo visione tutta la processione.
Velocizzando l’iter burocratico la soprintendenza di Enna ha già concesso il
suo nullaosta ed anche il delegato vescovili dei beni ecclesiastici religiosi.
Normalmente il Crocifisso è custodito in una nicchia centrale della Chieda del
Carmine.
Si tratta di un Crocifisso Barocco che
è stato restaurata almeno tre volti e quindi vi sono tre stati da rimuovere. Il restauro verrà a costare diecimila
euro e sarà fatto con le offerte dei fedeli e dei confrati, che sono 78 e vi
sono anche 5 novizi. La devozione del Crocifisso è molto radica tra gli emigrati
che l’hanno preso come simbolo e che per il Venerdì santo vengono numerosi.
Quest’anno tutta la processione sarà trasmessa da “Tele Mediterraneo” in
mondovisione.
“Il
Crocifisso venerato dalla comunità pietrina – afferma il governatore Giuseppe
Maddalena - è opera
quattro/cinquecentesca in legno di sorbo. Alcuni studiosi ne attribuiscono la
realizzazione ad uno scultore della famiglia Matinati di Messina. Fra Dionigi,
storico locale del XVIII secolo ci fornisce la prima informazione sulla
presenza del ss. Crocifisso nella chiesa del Carmine in questi termini: “di non
minore importanza era l’altro altare “del SS. Crocifisso”, al quale da
lunghissimo tempo si rivolgeva la devozione della gente, soprattutto nei giorni
della Settimana Santa; esso è portato in processione nella parasceve (Venerdì
Santo, preludio della Domenica di Pasqua)”
l
restauro sarà fatto da dall’artista Gaetano Correnti, che appartiene al team
della gestione diocesana del museo di Monreale. Il professor 51 anni è nato a
Misilmeri ed è uno degli più eminenti restauratori di Sicilia.
Il
Venerdì Santo è caratterizzato dalla processione di Lu Signuri di Li Fasci, che
sarà ripresa in mondo visione. Il momento più alto della settimana santa trova
culmine in questa giornata. Alle ore venti in piazza Carmine si ha l’alzato. I
presenti con commozione aspettano che il
confrate guida dia il segnale dell’Alzata. Il confrate che di solito è Pino Paci batte tre
colpi sulla "vara" e in pochi secondi la Croce è posta in posizione
verticale pronta per iniziare la processione.
Giuseppe Carà