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martedì 17 aprile 2012

CAMPAMPAGNI D'INFANZIA ALLA CAVA 14 APRILE 2012

Compagni di infanzia e di collegio si erano
incontrati, dieci anni fa, a cinquantacinque anni dai loro giochi e studi
spensierati. Dieci anni dopo, nel pomeriggio di sabato scorso, si sono
rincontrati. Sono quindi passati sessantacinque anni dalla prima volta. Ad
organizzare il tutto è stato Giovanni Culmone, insegnante di scuola primaria in
pensione. I “vecchi nuovi compagni” sono arrivati a Pietraperzia da numerosi
centri della Sicilia e d’Italia come Caltanissetta, Catania, Palermo, Roma,
Torino. A fare loro compagnia anche le mogli di molti di loro. Questi i loro
nomi: Giuseppe Bonaffini, Antonino Calì, Rosaria Candolfo, Francesca Cilano.
Giovanni Culmone, Diego Di Marco, Filippina Emma, Giuseppe Fallica, Filippo
Falzone, Totò Falzone, Maurizio Fiandaca, Lilia Filetto, Concetta Giglio,
Salvatore Giordano, Gisella Lamia, Antonietta Lipani, Costanza Messina, Filippo
Messina, Enzo Paci, Vincenzo Paci Luigino Palascino, Isabella Panevino, Ciccino
Siciliano, Rosario Siciliano, Lillo Speciale, Filippo Viola, Pino Viola,
Vincenzo Viola, Francesco Zappulla, Maria Zappulla, Salvatore Zappulla. Alle 16
si sono ritrovati tutti al Santuario Madonna della Cava. Subito dopo,
celebrazione della messa da parte di don Giovanni Bongiovanni, vicario generale
della diocesi armerina, parroco di Santa Maria di Gesù e rettore del santuario
della Madonna della Cava. Lui indossava una casula bianca con
l’immagine, sul petto, della Madonna della Cava, compadrona di Pietraperzia. Le
due letture sono state lette rispettivamente da Rosario Siciliano e Totò
Falzone. il calice utilizzato per le celebrazioni era stato offerto alcuni anni
fa dal compianto professore Angelo Giadone, pietrino emigrato a Brescia. Al
termine della celebrazione, Giovanni Culmone ha letto la preghiera degli
emigrati pietrini composta dallo stesso Giadone, e poi tutti a cantare “Ti
Sarvi Di Rigina”. Ha quindi detto: “Ringraziamo, come se fossero presenti, i
cappuccini Padre Gaudenzio, Padre Celestino e Padre Cosimo – anche loro gli
Dimensione carattereantichi compagni di collegio – che nel 2002 in questo altare per noi
celebrarono la santa messa”. Subito dopo, tutti nella villa Speciale di
contrada Menta e poi banchetto conviviale al ristorante Belvedere. Durante la
cena. sono state recitate, da Filippo Viola e da Salvatore Giordano, le poesie
“Lu Turcicuddu” e “Littra a lu ma paisi”
composte rispettivamente da Viola e Giordano e in stretto dialetto pirzisi.