Visualizzazioni totali

lunedì 2 aprile 2012

CORSO DI FITOFARMICI DEL SOAT DI NEZZARINO DIRETTORE LUIGI NERI




EN!CARAG – 50 Righi. Corso per
fitofarmaci. Foto
PIETRAPERZIA. “E’ stato indetto un corso per conseguire il Patentino
Fitosanitario - comunica il sindaco Enzo
Emma – e già si sono aperte le iscrizione. Il corso sarà gestito dalla SOAT (Sezione Operativa Assistenza Tecnica in
Agricoltura) che coordina i comuni di Pietraperzia, Barrafranca e Mazzarino. Il
direttore è il dottor Luigi Neri. Il corso è stato approvato dall'Assessorato
Risorse Agricole ed Alimentari. Dipartimento Regionale per gli Interventi Infrastrutturali
in Agricoltura
Servizio VI - Assistenza Tecnica in Agricoltura, Programmazione e Sistemi
informativi
Unità Operativa” . Il corso sarà realizzato nel mese di maggio ed è previsto un
aggiornamento per l’ammissione al colloquio di esami per il rilascio del
patentino fitosanitario necessario per l’acquisto ed utilizzo dei prodotti
molto tossici, tossici e nocivi. Il programma del corso articolato in
cinque moduli formativi pomeridiani
prevede lezioni su normativa per il rilascio del patentino fitosanitario,
parassiti, difesa, fitofarmaci e meccanismi d’azione; tossicità dei presidi
sanitari; tutela ambientale, lo smaltimento dei contenitori ed altri
adempimenti; informazioni mediche e norme di pronto soccorso”.
Il
dottor Luigi Nari, funzionario regionali e direttore del corso invita tutti gli
agricoltori dei comuni di Mazzarino, Barrafranca e Pietraperzia che hanno il
patentino scaduto o che lo debbano conseguire per la prima volta a presentare
istanza di partecipazione presso la Soat dei tre comuni la cui sede pilota è a Mazzarino, sita in contrada commenda , presso
l’istituto professionale per l’Agricoltura entro e non oltre il mese di aprile.
Alla partecipazione al corso sono sollecitati gli agricoltori della provincia
di Enna e Caltanissetta.
Il
geologo Salvatore Palascino eminente figura di spicco del settore dichiara: “E’
un’ottima occasione che viene offerta agli agricoltori, la realizzazione di questo corso. Nel momento
in cui il biologico sta permeando la mentalità di tante imprese agricole, il corso
sicuramente matura conoscenze culturali di elevato spessore agricolo”.
Giuseppe Carà