DON PASQUALINO DI DIO
Momenti che racchiudono in se tutta
l'emozione "difficile da descrivere a parole" di avere incontrato Sua
Santità, il Papa Francesco. Occhi ancora lucidi e voce commossa quella di Don
Lino di Dio, vice-parroco della Parrocchia del Carmine e segretario di Mons.
Michele Pennisi, Vescovo della Diocesi di Piazza Armerina che domenica mattina
ha incontrato il nuovo Santo Padre. «Un incontro straordinario - racconta don
Lino. Mi trovavo con il mio amico don Emilio, sacerdote argentino che lavora in
Uruguay con i bambini poveri, bloccati davanti alla barriere perché non avevamo
i pass per entrare nella Chiesa di Sant' Anna, in Vaticano, ma Papa
Francesco quando ci ha visti ci ha fatti subito chiamare dicendoci che dovevamo
stare in Chiesa a pregare con Lui e per Lui. Poi il Pontefice ha continuato a
scherzare con noi quando l’abbiamo abbracciato e insieme, ci ha fisicamente
condotti in chiesa prendendoci per mano. Ho visto ancora una volta la Chiesa
che come Madre conduce». Sua Santità, rompendo il cerimoniale che prevede la
solennità della prima messa a San Pietro, dopo avere celebrato l'Eucarestia
nella piccola chiesa di S. Anna in
Vaticano, parrocchia del piccolo borgo, si è avvicinato ai fedeli, che
calorosamente lo applaudivano e salutavano. Eludendo così la sicurezza, Papa
Francesco per lunghi minuti ha stretto mani, abbracciato e baciato bambini tra
l'entusiasmo della folla. E’ stato ammesso al baciamano anche il Vescovo della
Diocesi Armerina. Dopo la celebrazione eucaristica Don Lino si è trattenuto con
il Santo Padre al quale «ho chiesto di pregare per i miei cari, per la
parrocchia del Carmine, i gruppi della Divina Misericordia di Sicilia, per la
nostra Diocesi e soprattutto per la città di Gela. Quando ho citato il nome
della mia città, il Papa mi ha chiesto dove si trovasse e specificando che
fosse una città siciliana ha risposto: «Sicilia, che isola! E’ molto bella e si mangia bene».
Commosso Don Lino ha raccontato di avere percepito che «Papa Francesco è
un Uomo veramente di Dio, molto umile e determinato, penso che darà una svolta
nuova alla Chiesa soprattutto attenzionando i poveri».