Visualizzazioni totali

lunedì 25 marzo 2013

DOMENICA DELLA PALME 24 MARZ0 2013



La benedizione della Palme


PIETRAPERZIA. Con la cerimonia della benedizione delle palme e dei ramoscelli di ulivo nelle tre parrocchie e nella chiesa San Nicolò siamo nei riti della “Settimana Santa”. Singolare la calcata sull’asina del parroco Giuseppe Rabita parroco della chiesa madre.
La benedizione delle palme è stata fatto nella chiesa del Rosario e vi ha partecipato una marea di persone. Poi è snodata la processione per la chiesa madre. Per rendere più fedele il rito alla liturgia  don Giuseppe Rabita ha cavalcato un’asina ed è cominciata la processione per la chiesa madre, come simbolo dell’entrata di Gesù a Gerusalemme. Invece il parroco  Bongiovanni ha benedetto le pale nella chiesa di San Rocco e poi  vi è stata la processione per la chiesa Santa Maria. Migliaia i ramoscelli distribuiti in tutte le processioni. Non sono mancate delle palme artisticamente lavorate segno di una tradizione molto sentita specialmente tra i bambini che sono stati numerosi.
       Con la benedizione delle palme comincia la settimana santa che si chiude con la veglia pasquale. Elemento forre è il triduo pasquale: Il Giovedì Santo di mattina tutti i sacerdoti ed i cresimanti parteciperanno alla Messa Crismale celebrata dal vescovo nella cattedrale piazzese ed i presbiteri rinnoveranno le promesse sacerdotali. Il giovedì di pomeriggio si avrà la messa “In Coena domini” che si conclude con la riposizione del Santissimo nell’Altare dell’Eucaristia.  Subito comincia la vista ai sepolcri (termine in uso molto improprio). Il Venerdì Santo è previsto il digiuno e l’astinenza; nel pomeriggio l’adorazione della croce e viene preso il crocifisso che viene portata in chiesa madre e poi la sera in processione come “Lu Signuri di fasci”. Il Sabato Santo con grande solennità si avrà la veglia pasquale che in chiesa  madre inizierà alle are 22 ed a mezzanotte si avrà la caduta de “La tiledda”. Per Pasqua a mezzogiorno si avrà l’Ancuntru in piazza Vittorio Emanuele e la sera la processione del Cristo Risorto con la Madonna. La Pasqua vedrà il rientro di tanti turisti, specie di emigrati che hanno il voto di portare la bara de “Lu Signuri di li  Fasci”. Nei primi giorni della settimana santa  si ha l’adorazione eucaristica in Chiesa Madre con turni di vigilanza delle consorelle dell’addolorata e della confraternita degli agonizzati o Maria Santissima  del perpetuo Soccorso”.
                    Giuseppe Carà