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giovedì 28 marzo 2013

LU SIGNURI DI LI FASCI 29 MARZO 2013


Il Cristo restaurato “De Lu Signuri di li Fasci” in mondo visione.
 

 VINCENZO ZARBA CON IL VECCHIO CROCIFISSO




LU SIGNURI DI LI FASCI


lU SIGNURI DI LI FASCI


IL CRISTO RESTAURATO

 
PIETRAPERZIAPIETRAPERZIA. La processione di “Lu Signuri di Li Fasci” del Venerdì Santo verrà trasmessa via satellite. La diretta televisiva si potrà seguire su TelevideoMediterraneo e su Sky Canale 823. Il fatto nuovo è il Crocifisso che  è quello restaurato e che il critico d’arte Gianluca Miccichè ha giudicato eccellente. La processione viene organizzato dalla confraternita maria Santissima del soccorso, del suo rettore Giuseppe Rabita e del governatore Giuseppe Maddalena. Previsti la presenza numerosa di turisti di tutta la Sicilia e già hanno fatto la prenotazione sessanta camperisti.
       Le fasce sono le caratteristica di questo crocifisso. Quest’anno non attaccheranno le fasce di lino dal 201 al numero 300, infatti ogni proprietario di fascia ha un numero. Sono circa duecento le fasce che si attaccano, a metà della loro lunghezza di 33 metri, al cerchio in ferro sottostante al Crocifisso e al globo multicolore. “Lu Signuri di li Fasci” verrà accompagnato da tre bande musicali oltre che dalle consorelle della Addolorata della  governatrice Rocchina Scalieri, che portano in processione l’Addolorata e che sono 130. La processione è così strutturata: Lu Signuri di li fasci, l’urna con il Cristo morto e la addolorata.
Venerdì alle 15 viene sceso il Cristo dalla nicchie e viene portato in Chiesa Madre dove vi sarà l’adorazione solenne della croce;  poi viene riportato nella chiesa del Carmine e si dà il via al rito delle “misureddi”: nastri in  raso rosso fatti baciare al crocifisso e consegnati ai fedeli che le legano al polso o alla caviglia in segno di devozione.
Per tutta la settimana santa nella chiesa del Carmine è stata allestita una mostra fotografica con le immagini del crocifisso prima e dopo il restauro.
“Lu Signuri de li fasci” costituisce la maturazione del commino ristiamo della comunità pietrina, quindi la devozione è radicata nel cuore di ogni persona. Molti emigrati tornato in paese per attaccare la fascia di lino bianco, ex voto che si tramanda da generazioni.
L’inizio della processione è previsto alle ore 20,30 dalla chiesa del Carmine; molta suggestiva è l’alzata con l’accorato e straziante grido di tutta la popolazione  “Pietà e Misericordia, Signuri”.
Un fascino di elevato folclore religioso ha la “Girata” di Lu Signuri di Li Fasci” nel quartiere Santa Croce per fare ritorno in chiesa, a tarda nottata nella stessa chiesa del Carmine. Al rientro davanti la chiesa il crocifisso viene tolto e riportato nella nicchia della chiesa con il rito di “Lu Passamanu”.
        Per i camper il comune, ha predisposto numerosi punti di sosta dei camper: il vecchio campo sportivo di viale Marconi, lo spiazzale di via Caduti di Via Fani, lo spiazzale antistante il plesso scolastico “Vincenzo Guarnaccia” di viale Marconi.
Giuseppe Carà