Crisi dei corsi professionali
LA DIRETTRICE
SUOR GISELLA ALIOTTA
PIETRAPERZIA. I corsi professionali in crisi. Nell’istituto
Eligio Amico delle suore salesiane si sono riuniti tutte le realtà dei corsi professionali organizzate dal CIOFS
– FP. (Centro Italiano Opere Femminile Salesiane – Formazione Professionale).
L’incontro è stato presieduto dalla direttrice suor Gisella Aliotta, suor
Mirella Lo Turco e la tutor Avv. Angela
La Licata. Presenti tutti gli altri insegnati ed i 100 alunni dei corsi. Il
problema primaria è che da sette mese non arrivano i contributi regionali per i
corsi finanziati ed inoltre non sono stati emessi decreti per dare prospettiva
alla formazione professionale. E’ inadempiente il governo regionale.
E’ stato
stilato un documento che è stato spedito agli enti proposti dove tra l’altro si
afferma: “Tagliare all'istruzione e formazione, alla cultura, alla
professionalità, al dignitoso operare di tanta gente che ha dato pur tra tante
difficoltà, dignità alla Formazione Professionale di qualità della Sicilia nei
tavoli nazionali ed europei significa seppellire il futuro professionale e il
riscatto sociale di tanti ragazzi, giovani, famiglie, lavoratori;
significa seppellire l'economia e lo sviluppo di una
terra che continua ad impoverirsi perdendo le opportunità di abitare con
saggezza umana nei progetti economici, di sviluppo e di cooperazione nazionali
ed europei.
Sulla perdita dei corsi il documento
afferma: “Non avviare i corsi significa isolare la nostra terra dalle politiche
formative nazionali ed europee; urge investire con intelligenza e ricerca del
bene comune le risorse finanziarie disponibili puntando sull'istruzione e
formazione professionale come spazio in cui formare il nuovo cittadino
responsabile di oggi e di domani.
I ragazzi con la loro formazione sono l'oggi e il bene
sociale -economico-culturale della nostra terra.non bisogna aver paura di
consegnare alle nuove generazioni una cultura e una professionalità adeguata
alle personali passibilità, garantire la libertà di scelta esige programmi seri
e coerenti”.
“Schierarsi dalla parte
dell'educazione, della cultura e della professionalità – afferma suor Gisella
Aliotta - significa promuovere le intelligenze delle mani e del pensiero e
offrire oasi economiche di sviluppo professionale evitando la fuga dei cervelli
e delle professionalità che impoveriscono la nostra terra e il mercato della
nostra isola”.
Giuseppe Carà