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mercoledì 20 marzo 2013

PROTESTA DEL CIOFS - FP



Crisi dei corsi professionali
LA DIRETTRICE
 SUOR GISELLA ALIOTTA
PIETRAPERZIA. I corsi professionali in crisi. Nell’istituto Eligio Amico delle suore salesiane si sono riuniti tutte le realtà  dei corsi professionali organizzate dal CIOFS – FP. (Centro Italiano Opere Femminile Salesiane – Formazione Professionale). L’incontro è stato presieduto dalla direttrice suor Gisella Aliotta, suor Mirella Lo Turco  e la tutor Avv. Angela La Licata. Presenti tutti gli altri insegnati ed i 100 alunni dei corsi. Il problema primaria è che da sette mese non arrivano i contributi regionali per i corsi finanziati ed inoltre non sono stati emessi decreti per dare prospettiva alla formazione professionale. E’ inadempiente il governo regionale.
       E’ stato stilato un documento che è stato spedito agli enti proposti dove tra l’altro si afferma: “Tagliare all'istruzione e formazione, alla cultura, alla professionalità, al dignitoso operare di tanta gente che ha dato pur tra tante difficoltà, dignità alla Formazione Professionale di qualità della Sicilia nei tavoli nazionali ed europei significa seppellire il futuro professionale e il riscatto sociale di tanti ragazzi, giovani, famiglie, lavoratori;
significa seppellire l'economia e lo sviluppo di una terra che continua ad impoverirsi perdendo le opportunità di abitare con saggezza umana nei progetti economici, di sviluppo e di cooperazione nazionali ed europei.
Sulla perdita dei corsi il documento afferma: “Non avviare i corsi significa isolare la nostra terra dalle politiche formative nazionali ed europee; urge investire con intelligenza e ricerca del bene comune le risorse finanziarie disponibili puntando sull'istruzione e formazione professionale come spazio in cui formare il nuovo cittadino responsabile di oggi e di domani.
I ragazzi con la loro formazione sono l'oggi e il bene sociale -economico-culturale della nostra terra.non bisogna aver paura di consegnare alle nuove generazioni una cultura e una professionalità adeguata alle personali passibilità, garantire la libertà di scelta esige programmi seri e coerenti”.
“Schierarsi dalla parte dell'educazione, della cultura e della professionalità – afferma suor Gisella Aliotta - significa promuovere le intelligenze delle mani e del pensiero e offrire oasi economiche di sviluppo professionale evitando la fuga dei cervelli e delle professionalità che impoveriscono la nostra terra e il mercato della nostra isola”.
                                  Giuseppe Carà