UNA TAPPA DELLA LOTTA MESE ADDIETRO
Il sindcalista Giuseppe La Marca
PIETRAPERZIA. “I trenta dipendente della RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale) - comunica il sindacalista Giuseppe La Marca, segretario provinciale SAPMI, Sindacato Autonomo Professionisti Medicina Italiana in un comunicato stampa – sono senza stipendio dal mese di novembre fino a febbraio compreso”.
A pagare i dipendente dovrebbe essere la “Cooperativa
Sociale” Onlus di Caccamo in provincia di Palermo; la comunicazione ufficiale
dell’amministrazione tramite il dottor Domenico Scarlata è che non si
possono pagare gli stipendi perché l’Asp (Azienda Sanitaria Provinciale) ancora
non ha saldato gli arretrati.
“Sollecitiamo
l’Asp 4 di Enna – dichiara il sindacalista Giuseppe La Marca - perché vengano affrettati i pagamenti delle spettanze dei lavoratori. Alla stessa
Asp chiediamo pure, nei limiti del possibile, il pagamento puntuale delle
spettanze considerato che ci sono trenta famiglie, quelle dei dipendenti Rsa,
che non possono continuare ad aspettare
a lungo. Le scadenze non aspettano sicuramente noi. Noi siamo in agitazione”.
“Il
segretario provinciale Sapmi Giuseppe La Marca – così conclude - a breve avrò un incontro con i vertici Asp di
Enna per sbloccare la situazione ed affrontare altre problematiche che
riguardano i lavoratori Rsa di Pietraperzia. Confido nella buona volontà
dell’Azienda Sanitaria Provinciale ASP 4 di Enna per risolvere, una volta per
tutte, un grave problema, quello economico, che ormai si protrae da anni”.
La
RSA è allocata nei locali dell’opera Pia “Rosaria Martinez” ed ha 30 degenti.
Direttore sanitario sin dalla fondazione è stato il dottor Gino Simonte.
Un
servizio pregevole viene svolta dalla dottoressa Gera Destro specialista
geriatra di cui i degenti ne vanno fieri.
La
struttura è stata creata per 40 posto, ma non ha mai raggiunto il numero pieno,
nonostante che i degenti i primi due messi non pagano retta di soggiorno.
In
seno alla struttura viene svolto servizio di fisioterapia che è all’avanguardia
della zone. Un’altra Rsa sta sorgendo nel comune di Leonforte.
Giuseppe
Carà