Il Venerdì dell’addolorata
PIETRAPERZIA. La settimana santa a Pietraperzia prende il
via con il venerdì dell’Addolorata, l’unica che resiste in pochi paesi della
Sicilia. La ricorrenza si celebra il venerdì prima delle Palme ed è
riconducibile all’antica tradizione che celebrava, prima della domenica di
Passione (così veniva chiamata la domenica delle Palme) i sette dolori di
Maria. L’organizzazione è stata curata dalla confraternita femminile dell’Addolorata
di cui è governatrice Rocchina Scalieri. Vi hanno partecipato le confraternite
pietrine di Maria Ss. del Soccorso e del Preziosissimo Sangue i cui governatori
sono rispettivamente Giuseppe Maddalena e Michele Corvo. Ospite anche la confraternita
dell’Addolorata di Enna, con una rappresentanza. La processione è stata
preceduta dalla messa celebrata dal parroco della chiesa madre don Giuseppe
Rabita. Molto numerosa è stata la
partecipazione del popolo che nutre una speciale devozione verso la Madonna
Addolorata. Quest’anno la processione ha avuto un tono più di riflessione.
Infatti non c’è stata la banda musicale e lungo la strada si sono meditati i
tradizionali sette dolori di Maria e il rosario dell’Addolorata. Anche la
statua della Madonna nell’occasione è stata consolidata e ripulita riportandola
all’antica colorazione originale. La sua espressività di un dolore composto la
fa risalire alla tradizione artistica pugliese, specializzata nella lavorazione
della cartapesta.