Nove giovani Salesiane Cooperatrici fanno la loro Promessa
LE NEOFITE ED LA DIRIGENZA
PIETRAPERZIA.
Nove giovani fanno la promesse di cooperatrici salesiane. Presso
l'istituto delle suore salesiane di si è tenuta la celebrazione eucaristica
presieduta da don Gianni Mazzali, ispettore salesiani di Sicilia, dove nove
ragazze laicamente impegnate e con carisma salesiano hanno fatto la promessa di
“Salesiani Cooperatori”. Le cooperatrici
che sono entrate a far parte della famiglia salesiana sono, Claudia
Bongiovanni, Daniela Rizza, Elisa Similia, Nella Privitera, Michela
Turco, Maria Giovanna Giaquinta, Carmela Monica, Genoveffa Sardo, Michela
Falzone.
“Don
Gianni Mazzali nell'omelia – dichiara Lina Falzone - ha espresso la sua gioia per questo dono
vocazionale a Pietraperzia, ed ha sottolineato l'importanza dei cooperatori
salesiani, terzo ramo della famiglia salesiana, voluti direttamente da don
Bosco: padre, maestro ed amico dei giovani di cuore. Impegnarsi come salesiani cooperatori
significa rispondere alla vocazione di don Bosco, assumendo un modo specifico
di vivere il Vangelo e di partecipare alla missione della Chiesa. E' un dono e
una libera scelta, che qualifica l'esistenza".
Emozionante è stato il
momento in cui le giovani ragazze, cui età minima era di 27 anni, hanno dato
alla numerosa assemblea la loro testimonianza di fede che le ha portate a voler
fare la promessa.
La coordinatrice locale
Lina Falzone ha letto i profili di fede personalizzati delle
cooperatrici, poi la delegata provinciale suor Maria Vella ha consegnato le
tessere di appartenenza, infine i consiglieri provinciali dei cooperatori
Giuseppe Raitano e Vincenzo Cascino, hanno letto gli articoli del PVA (progetto
di vita apostolica).
La direttrice delle FMA, suor
Gisella Aliotta, ha dichiarato: "Siamo felici di accogliere queste nuove
cooperatrici nell'amorevole famiglia Salesiana, per noi rappresentano una nuova
linfa preziosa. Essere salesiani cooperatori significa portare il carisma
salesiano, la gioia di vivere l'amore per Dio e per don Bosco, padre maestro ed
amico, nella vita di tutti i giorni, a lavoro, a scuola, in famiglia, con i
figli, con gli amici. Ecco il vero significato dell'essere cooperatori
salesiani il cui motto lasciato da don bosco in persona fu: "da mihi
animas et cetera tolle (Dammi le anime
Signore e toglimi il resto)".
Giuseppe Carà