Triduo e fiaccolata per la festa di
San Pio
LA PRESIDENTE GIOVANNA GUARNACCIA
PIETRAPERZIA. Triduo e fiaccolata di solidarietà e per la
pace in occasione delle festa che celebra la nascita di San Pio, avvenuta il 25
maggio del 1878 a Pietrelcina. Il programma è stato stilata dal consiglio di
presidenza del gruppo di Sa n Pio “Sacro Cuore”. Formano l’esecutivo del gruppo
Ins. Giovanna Guarnaccia, presidente, Francesca
Pagliaro vice presidente,
Segretaria Giuseppina Ciulla; membri Enza Candolfo, Maria Di Natale,
Maria Buccheri, Giuseppina Marotta, Enza Tona, Vincenzo Vitale, Totò Russo, Grazia
Rindone, Maria Rosa Giusa, Francesca Calì, Giuseppe Paolino, Fabio Calì e
consorte, Paolo Di Marca, Eleana Emma; Enzo Amico, Domenico Paci, Lorenzo Barrile, Rosa Barrile. Salvatore Di
Calogero e Mariella Vinci e Mariuccia Pennino, Alfonso Bonfanti, Michele Miraglia, Concetta
Di Blasi, Concetta Marotta. Robertino Bonanno, coordinatore del comitato della festa Calogero Vinci, presidente onorario il
sindaco Enzo Emma e la consorte Patrizia Randazzo. Il triduo sarà per i giorni
mercoledì, giovedì e venerdì: ogni giorno alle 17,30 vi sarà l’ora di
adorazione e poi la messa. Il triduo sarà dettato dal teologo Giacinto Magro,
esperto in studi su padre Pio. Sabato giorno 25 la fiaccolata della pace e
della solidarietà: Partenza dalla chiesa San Nicolò ed arrivo alla statua di
San Pio, che si trova nella piazza omonima.
In paese
opera dal 1993 il gruppo di San Pio che fu fondata da Concetta Di Blasi, che fu
la prima presidente, Maria Fazzi e Concetta Marotta. Il prima assistente
spirituale fu il carismatico don Mario Audino, di Caltanisetta. I presidenti in
ordine di tempo sono stati: Concetta Di Blasi, Giusy Marotta, Lucia Marotta
Miccichè e Giovanna Guarnaccia. Tutte le 13 processioni che sono state fatte
sono state e coordinate da Calogero Vinci, pilastro insostituibile dell’iniziativa.
Proverbiali e
singolari nel tempo sono diventati i giochi pirotecnici e la processione nel
sua dimensione liturgica. Per la processione di San Pio si calcola che in
alcuni momenti si arriva a quattromila presenze.
Giuseppe Carà