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lunedì 20 maggio 2013

Triduo e Fiaccolata per la nascita di San Pio da Pietrelcina

Triduo e fiaccolata per la festa di San Pio



 LA PRESIDENTE GIOVANNA GUARNACCIA

PIETRAPERZIA. Triduo e fiaccolata di solidarietà e per la pace in occasione delle festa che celebra la nascita di San Pio, avvenuta il 25 maggio del 1878 a Pietrelcina. Il programma è stato stilata dal consiglio di presidenza del gruppo di Sa n Pio “Sacro Cuore”. Formano l’esecutivo del gruppo Ins. Giovanna Guarnaccia, presidente, Francesca  Pagliaro vice presidente,  Segretaria Giuseppina Ciulla; membri Enza Candolfo, Maria Di Natale, Maria Buccheri, Giuseppina Marotta, Enza Tona, Vincenzo Vitale, Totò Russo, Grazia Rindone, Maria Rosa Giusa, Francesca Calì, Giuseppe Paolino, Fabio Calì e consorte, Paolo Di Marca, Eleana Emma; Enzo Amico, Domenico Paci,  Lorenzo Barrile, Rosa Barrile. Salvatore Di Calogero e Mariella Vinci e Mariuccia Pennino,  Alfonso Bonfanti, Michele Miraglia, Concetta Di Blasi, Concetta Marotta. Robertino Bonanno,  coordinatore del comitato della festa  Calogero Vinci, presidente onorario il sindaco Enzo Emma e la consorte Patrizia Randazzo. Il triduo sarà per i giorni mercoledì, giovedì e venerdì: ogni giorno alle 17,30 vi sarà l’ora di adorazione e poi la messa. Il triduo sarà dettato dal teologo Giacinto Magro, esperto in studi su padre Pio. Sabato giorno 25 la fiaccolata della pace e della solidarietà: Partenza dalla chiesa San Nicolò ed arrivo alla statua di San Pio, che si trova nella piazza omonima.
       In paese opera dal 1993 il gruppo di San Pio che fu fondata da Concetta Di Blasi, che fu la prima presidente, Maria Fazzi e Concetta Marotta. Il prima assistente spirituale fu il carismatico don Mario Audino, di Caltanisetta. I presidenti in ordine di tempo sono stati: Concetta Di Blasi, Giusy Marotta, Lucia Marotta Miccichè e Giovanna Guarnaccia. Tutte le 13 processioni che sono state fatte sono state e coordinate da Calogero Vinci, pilastro insostituibile dell’iniziativa.
       Proverbiali e singolari nel tempo sono diventati i giochi pirotecnici e la processione nel sua dimensione liturgica. Per la processione di San Pio si calcola che in alcuni momenti si arriva a quattromila presenze.
       Giuseppe Carà