Il PD di Pietraperzia
denuncia lo stato di totale abbandono della città e dei cittadini
GIOVANNI BARRILE FUTURO CANDIDATO A SINDACO E SARA IPPOLITO SEGRETARIO DEL PARTITO DEMOCRATICO
DISCARICA ABUSIVA
PERIFERIA DEL PAESE
PIETRAPERZIA. Con un documento il direttivo del Pd
denunzia la situazione di difficoltà in merita ai rifiuti. Nel corposo documento si
afferma, tra l’altro: “Dopo le denunce a mezzo stampa della discarica
all’ingresso del paese, al Canale, in un sito di interesse storico per la
cittadinanza, la fogna a cielo aperto che da mesi fa bella mostra di sè in
Viale Unità d’Italia e che malgrado i proclami del sindaco è ancora lì,
aggiungiamo una ulteriore lamentela dei cittadini residenti in via Angela Vitale
dove dopo lo sradicamento dei pini non solo le buche sono aperte e le banchine
lasciate completamente divelte e gravemente danneggiate ma, come si vede dalle
foto, tubi contenenti fili elettrici sono totalmente scoperti con uno stato di
pericolo che grava su chiunque dovesse passare dalla strada. Ricordiamo ai cittadini
lo strazio delle nostre strade sia urbane che rurali e la situazione da paese
incivile della spazzatura, non per colpa degli operatori e neanche della
società di raccolta ma di una amministrazione che sa solo dare colpa agli altri
per coprire la propria inefficienza per non parlare dei ratti che infestano il
paese.
Evidentemente
se queste problematiche non vengono affrontate è solo per la totale incapacità
dell’amministrazione e perché il sindaco è impegnato a frugare nelle tasche dei
cittadini con aumenti delle tasse e perché la sua occupazione preferita è il cambio degli assessori: in questi giorni
assisteremo ad un altro avvicendamento. Aggiungiamo che sempre più spesso in
consiglio manca il numero legale anche quando si affrontano punti all’odg
dell’amministrazione che evidentemente anche i consiglieri di maggioranza non
condividono.
Noi chiediamo come sempre che
questa sofferenza amministrativa che si traduce nel disinteresse verso i
cittadini finisca e che il Sindaco finalmente prenda atto del suo fallimento
politico e vada a casa perché non consentiremo un ulteriore impoverimento con
l’aumento dell’irpef e della altre tasse
urbane per garantire qualche gita all’amministrazione.
Una amministrazione che ha
depennato dal bilancio la mensa scolastica e che piange per la mancanza di
fondi, che non riesce a reperire per incapacità propria.
Ancora una volta sfidiamo il
Sindaco a contestare queste dichiarazioni non con comunicati stampa ma con un
incontro aperto ai cittadini nel quale potremmo confrontarci e dimostrare la
sua inettitudine politico-amministrativa”.
Giuseppe Carà