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sabato 2 novembre 2013

CRITICHE DEL PD ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE


Il PD di Pietraperzia denuncia lo stato di totale abbandono della città e dei cittadini


 GIOVANNI BARRILE FUTURO CANDIDATO A SINDACO E SARA IPPOLITO SEGRETARIO DEL PARTITO DEMOCRATICO
 

 DISCARICA ABUSIVA

PERIFERIA DEL PAESE
 
PIETRAPERZIA. Con un documento il direttivo del Pd denunzia la situazione di difficoltà in  merita ai rifiuti. Nel corposo documento si afferma, tra l’altro: “Dopo le denunce a mezzo stampa della discarica all’ingresso del paese, al Canale, in un sito di interesse storico per la cittadinanza, la fogna a cielo aperto che da mesi fa bella mostra di sè in Viale Unità d’Italia e che malgrado i proclami del sindaco è ancora lì, aggiungiamo una ulteriore lamentela dei cittadini residenti in via Angela Vitale dove dopo lo sradicamento dei pini non solo le buche sono aperte e le banchine lasciate completamente divelte e gravemente danneggiate ma, come si vede dalle foto, tubi contenenti fili elettrici sono totalmente scoperti con uno stato di pericolo che grava su chiunque dovesse passare dalla strada.  Ricordiamo ai cittadini lo strazio delle nostre strade sia urbane che rurali e la situazione da paese incivile della spazzatura, non per colpa degli operatori e neanche della società di raccolta ma di una amministrazione che sa solo dare colpa agli altri per coprire la propria inefficienza per non parlare dei ratti che infestano il paese.
       Evidentemente se queste problematiche non vengono affrontate è solo per la totale incapacità dell’amministrazione e perché il sindaco è impegnato a frugare nelle tasche dei cittadini con aumenti delle tasse e perché la sua occupazione preferita  è il cambio degli assessori: in questi giorni assisteremo ad un altro avvicendamento. Aggiungiamo che sempre più spesso in consiglio manca il numero legale anche quando si affrontano punti all’odg dell’amministrazione che evidentemente anche i consiglieri di maggioranza non condividono.
Noi chiediamo come sempre che questa sofferenza amministrativa che si traduce nel disinteresse verso i cittadini finisca e che il Sindaco finalmente prenda atto del suo fallimento politico e vada a casa perché non consentiremo un ulteriore impoverimento con l’aumento dell’irpef  e della altre tasse urbane per garantire qualche gita all’amministrazione.
Una amministrazione che ha depennato dal bilancio la mensa scolastica e che piange per la mancanza di fondi, che non riesce a reperire per incapacità propria.
Ancora una volta sfidiamo il Sindaco a contestare queste dichiarazioni non con comunicati stampa ma con un incontro aperto ai cittadini nel quale potremmo confrontarci e dimostrare la sua inettitudine politico-amministrativa”.
Giuseppe Carà