Dimissione assessore Paolo Di Marca
L'AVVOCATO PAOLO GIUSEPPE DI MARCA
PIETRAPERZIA. L’assessore
Paolo Di Marca che cede il posto a
Graziano Sammartino presenta al sindaco Vincenzo Emma ed al presidente del
Consiglio Rosa Maria Giusa le dimissioni ufficiali. L’avvocato dimissionario
nel suo atto formale scrive: “Rassegno le mie dimissioni da assessore comunale
per motivi personali, di studio e di lavoro, che non mi permetterebbero di
assicurare la mia presenza costante per i prossimi mesi, poiché ritengo che
tale presenza sia fondamentale per potere ricoprire al meglio tale incarico. In
questo tempo ho cercato, con costanza e determinazione, di dare il mio
contributo per la città di Pietraperzia, al servizio dell'intera collettività.
Gli ostacoli e le difficoltà non sono certo mancate, ma, credetemi, la
determinazione nell'affrontarli è stata massima. Ho sempre cercato di agire con
senso di responsabilità e misura, nell'interesse di tutta la cittadinanza
pietrina, lavorando per risolvere i problemi dei cittadini e portando avanti
progetti di pubblica utilità. Ringrazio il Sindaco Emma per la fiducia
concessami e per il suo duro lavoro quotidiano. Ringrazio i componenti della giunta
municipale, la Presidenza del Consiglio comunale e i consiglieri comunali
tutti, per la collaborazione dimostratami. Ringrazio tutti gli impiegati
comunali per il supporto e la collaborazione. Ringrazio le istituzioni civili,
militari, religiose e scolastiche, con le quali ho avuto il piacere di
collaborare nel lavoro quotidiano. Ed infine, ma di certo non per importanza,
ringrazio i cittadini di Pietraperzia, con i quali ho avuto il piacere di
relazionarmi, e tutti coloro che hanno partecipato alle numerose manifestazioni
culturali, storiche, sportive, musicali e turistiche. Ringrazio anche tutte le
associazioni del nostro territorio, per la disponibilità incondizionata e la
collaborazione ricevuta, con le quali si è, da subito, instaurato un clima di
piena sintonia e condivisione. Il bene comune, dell'intera collettività
pietrina, è fine da perseguire, nell'interesse di tutti. L'occasione mi è gradita per porgere i più cordiali
saluti”.
Giuseppe Carà