Consiglio Comunale: due
interpellanze di Silvia Romano
LA PROFESSORESSA SILVIA ROMANO
CONSIGLIERE COMUNALE
PIETRAPERZIA. In consiglio comunale sono state
discusse due interpellanze della consigliera di opposizione Silvia Romano della
lista “Amiamo Pietraperzia” il cui candidato a sindaco era il funzionario
postale Antonio Di Gloria.
La consigliera chiede notizie sulla mensa
scolastica e sulla scuolabus. Le istanze sono state rivolte al sindaco Antonio
Calogero Bevilacqua ed all’assessore alla pubblica istruzione Laura Corvo.
Sullo
scuolabus si chiede quali interventi intende adottare l’amministrazione per i
ragazzi che vivono fuori del centro abitato o lontani degli edifici scolastici;
invece la seconda interpellanza chiede come si intende gestire la refezione
scolastica e se è stata definita la gara d’appalto sulla mensa.
Alla
prima interpellanza ha risposto il sindaco Bevilacqua affermando: “Il problema
ancora non ha trovato una soluzione; infatti abbiamo due mezzi con un solo
autista e tra gli impiegatoti comunali non si trova uno che abbia i requisiti. Quindi
pensiamo ad un dipendente che prende la patente pubblica per fare tale
servizio; comunque il problema è allo studio per trovare una soluzione”.
Sulla relazione ha fatto una
dettagliata relazione l’assessore Laura Corvo che ha comunicato: “Ai ragazzi è
stata servita la refezione sin dal primo giorno di scuola. A settembre i
ragazzi portavano la relazione da casa; ad ottobre la refezione è stata servita
da una ditta privata. L’amministrazione comunale ha collaborato con due mila
euro che sono state prese dal compenso che gli amministratori lasciano al comune dal loro compenso. Dal primo novembre la
refezione sarà servita da una ditta che
si è aggiudicato la gara. Ogni pasto avrà un costo di tre euro. Il comune
metterà la soma di 60 centesimo, mentre i genitori concorreranno con la somma
di 2,40 euro. Inoltre abbiamo reso fruibile le sale di ristorazione con tutti i
requisiti igienici. La refezione è stata prevista fino al trenta maggio”.
E’ stato oggetto di
riflessione il compenso comunale, che avrebbe potuto essere più munifico.
Giuseppe Carà