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venerdì 2 ottobre 2015

IL SINDACO BEVILACQUA DIFFIDA "ATO ENNA EUNO"


Il sindaco Bevilacqua  diffida “ATO Enna Euno”

IL PRIMO CITTADINO ANTONIO BEVILACQUA

PIETRAPERZIA. Il sindaco Antonio Calogero Bevilacqua ha inviato diffida scritta a “Ato Enna Euno”  in merito al ritiro dei rifiuti ingombranti  e RAE (Rifiuti derivati da particolari  materiali multimediali). La società addetta a tale servizio dovrebbe ritirare i rifiuti ingombranti due volte al mese e precisamente il secondo ed il quarto giovedì.  
       Il sindaco Bevilacqua alla ditta in attività contesta che in in numerosi occasioni tale servizio non è stato reso  e ciò si verifica con costanza nell’ultimo periodo; che a causa di tale inadempimento, il comune di Pietraperzia ha dovuto far fronte derivati da tale inadempimenti; che non saranno tollerati ulteriori inadempimenti della stessa prestazione.
       Il sindaco Bevilacqua chiede ancora che per il giorno dopo della diffida un rimorchio scarrabile presidiato presso lo spiazzo solitamente utilizzato e negli orari concordati.
       Infine il sindaco conclude che in caso di inadempimento, il comune di Pietraperzia, provvederà alla raccolta e smaltimento degli stessi rifiuti tramite metodi straordinari, addossando i relativi costi alla società affidataria; ciò naturalmente sarà fatto senza dare ulteriori comunicazione e richieste di autorizzazione.
       Per quanto riguarda la raccolta differenziata ancora si è allo stato primitivo; l’amministrazione dell’ex sindaco Emma aveva raggiunto accordi per la soluzione globale del problema dei rifiuti; ma gli è mancata l’ultima settima per perfezionare gli atti.
       Emma dichiara: “noi abbiamo lasciato all’amministrazione subentrante il problema risolto; meraviglia tutto questo ritardo”.
       “Su questo problema – dichiara il sindaco Antonio Bevilacqua – abbiamo fatto il massimo possibile; tuttavia si sono inseriti inghippi che hanno ritardato la nostra azione amministrativa. Certamente questo problema ci sta tenendo impegnati al massimo e vogliamo arriva con celebrità alla soluzione”.
Giuseppe Carà