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lunedì 19 ottobre 2015

IL PIANO REGOLATORE GENERALE PRONTO AD ANDARE IN CONSIGLIO



Consiglio sul Prg


IL SINDACO ANTONIO, BEVILACQUA 
IL CAPOGRUPPO DI MAGGIORANZA 
FILIPPO BEVILACQUA



 L'ASSESSORE MICHELE LAPLACA

PIETRAPERZIA. Il sindaco Antonio Calogero Bevilacqua ha inviato il Piano Regolatore Generale al presidente del consiglio comunale Rocco Miccichè affinché venga portato in aula e si approvino le indicazione generali per la stesura definitiva.
       Progettista del Prg è l’ingegner Giorgio Bongiorno; è stato un commino irto specie per le indicazioni generali perché ci sono gli interesse di coloro hanno zone edificabili nell’area prevista per la delimitazione.
       “Questo consiglio – afferma il sindaco Antonio Bevilacqua - è propedeutico all’approvazione dello strumento urbanistico. Noi pensiamo di avviare la discussione per l’approvazione del  Prg in  consiglio comunale entro due mesi. Questo è un termine perentorio che intendiamo rispettare perché non è decoroso che lo strumento urbanistico attuale (Piano Di Fabbricazione) fu approvato nel 1972 e che tiene paralizzata la situazione urbanistica”.
       “Subito dopo il nostro insediamento – afferma il capogruppo di maggioranza Filippo Bevilacqua -  abbiamo attenzionato il Prg ereditato dall’amministrazione Emma; ma anche noi vogliamo dare la nostra impronta anche perché abbiamo una maggioranza coriacea ed omogenea quindi noi siamo liberi di interessi di parte. Il Prg è polarizzato al bene comune. Inoltre vogliamo salvare l’identità del paese che è marcatamente medioevale; ancora abbiamo presenze vaste che vanno salvati.  Difenderemo a denti stretti il quartiere Terruccia che fu il primo insediamento del paese  e che si trova ai piedi del Castello Barresio. Tutta Terruccia parla di medioevo”.
       “Noi speriamo di arrivare a Natale – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Michele Laplaca – di avere chiuso il primo atto che è quello delle indicazioni definitive e perentorie. Siamo ad una svolta storica: siamo uniti ed amalgamati e quindi manterremo tutti gli impegni programmatici a livello elettorale. Sul Prg ci giochiamo onore e dignità”.
Giuseppe Carà