Match sui Pini da abbattere in Viale dei Pini
Il Prima Cittadino ENZO EMMA
L'ex sindaco GINO PALASCINO
Due pini nocivi nel palazzo delle Orsoline
Match sui Pini da abbattere in Viale dei Pini
PIETRAPERZIA. Continua con toni aspri il match sui pini da abbattere nel centro abitato ed in modo particolare nell’omonimo Viale. E’ sceso in campo l’ex sindaco Gino Palascino che ha stilato un documento di dura condanna alla scelta della amministrazione del decisionista Emma. Nel documento non privo di polemica tra l’altro Palascino scrive: “Come si può pensare di tagliare ben 42 alberi di pino di 35/40anni di vita che costituiscono un polmone d ossigeno, di bellezza naturalistica, di richiamo turistico, che danno una impronta di nobiltà, di gusto aristocratico, per gli abitanti del Viale dei Pini e per Pietraperzia pregna di tradizioni storiche e nobiliari! Dove si trovano i Pini? Nella villa della Principessa Deliella, nelle ville e nei parchi dei Baroni Tortorici, Valenti, Pucci, Corvo, nella nostra villa comunale, nel parco della Favorita, nella casa di Pirandello, nel Viale Della Regione di Palermo, nella Roma Antica ed inoltre è simbolo di grande civiltà imperiale. Quando furono piantati in quel viale che ne prese il nome, vi erano solo tre o quattro case. Tutte le altre sono successive alla nascita del Viale dei Pini.
Puntuale e puntigliosa la risposta del sindaco Enzo Emma che interviene con una dovizia di particolare: “la polemica sui pini è demagogica; infatti saranno tagliati solo dieci pini in tutto il centro abitato che sono di notevole nocumento alle abitazioni limitrofe. Fino adesso sono dieci le citazione giudiziarie che sono state presentati da cittadini che hanno ricevuto danno da questi “nobili” alberi. Abbiamo tre raccolte di firme che chiedono l’abbattimento: il sodalizio “Militare in congedo”, compagnia sant’Orsola ed un’altra di cittadini liberi. Inoltre stiamo per aprire un cantiere di lavoro di 114 mila euro per rifare le panchine del Viale dei Pini ed approfittiamo per normalizzare la situazione. Per quanto riguardo il verde pubblico noi abbiamo dato prove concrete con la piantagione di alberi a cominciare del costone di San Francesco ed in altri punti del paese; noi abbiamo una mirabile collaborazione con “la forestale” per dare un segno vero di verde pubblico. Anche il consiglio comunale ha fatto propria la decisione portata avanti dalla giunta comunale su mie indicazioni. Noi accettiamo il confronto su problemi reali e non su pretesti demagogici che vanno contro la collettività, con un manto di perbenismo”.
DON PINO CARA'