Presentato progetto di completamento della CHIESA DEL ROSARIO
CHIESA DEL ROSARIO E MUNICIPIO
CHIESA DEL ROSARIO
PIETRAPERZIA. “Martedì 15 Marzo 2011 – dichiara il sindaco Enzo Emma - abbiamo presentato alla presidenza del Consiglio dei Ministri il progetto per il completamento della Chiesa del Rosario il cui importo si aggira sui 650 mila euro. Già è stato realizzato un primo intervento di consolidamento che ha resa la chiesa fruibile ed è stata utilizzata per manifestazioni di spessore”
“Il progetto presentato – continua l’illuminato sindaco – al consiglio dei ministri accede ai finanziamenti dell’otto per mille che lo stato gestisce per i beni culturali. Il nostro progetto ha priorità perché si tratta di completamento dell’opera, quindi noi vogliamo restituire al paese ed alla diocesi una delle chiesa più belle di Sicilia; è l’unica a croce greca in diocesi e tra le poche della nostra isola. In un clima di collaborazione è stato redatto il progetto di massima. Nel primo stralcio, progettista Paolo Sillitto, abbiamo realizzato il consolidamento della struttura e delle mura esterne. Con il nuovo intervento la chiesa ritornerà al suo antico splendore. La chiesa del Rosario appartiene Fec ( fondo edifici di culto) gestito dal Ministero dell’Interno ed esiste una convenzione firmata tra la prefettura, la diocesi ed il comune. La chiesa è stata affidata in gestione al comune, che metterà a disposizione dell’autorità ecclesiastica per gli atti di culto”.
La chiesa esistente prima del 1500 fu valorizzata dal marchese Matteo Barresi che nel 1521 vi fece trasferire i frati predicatori di San Domenico che in precedenza si erano insediati nella chiesa dello Spirito Santo. In quella occasione il Marchese edificò il convento dei Domenicani ponendolo a fianco della predetta chiesa, risultando entrambi un unico complesso esistente fuori dalle mura del paese.
Nella chiesa, durante i secoli passati, trovarono sepoltura i resti di vari componenti di alcune famiglie nobili abitanti a Pietraperzia: Bologna, Cremona, De Naro, Garofalo, Miccichè, Pesce, Salamone, Sant' Angelo/Santiglies.
Nei secoli trascorsi la chiesa fu una delle più belle del paese e veniva chiamata del Rosario o dell' Annunziata, per distinguerla dall' Annunciata Vecchia (l'attuale Spirito Santo).
DON PINO CARA'