PIETRAPERZIA. Saranno tagliati i sessanta pini del viale Unità di Italia. Ne ha
dato notizia il sindaco Enzo Emma, nel suo discorso la sera di san Rocco. I
lavori cominceranno a giorni e si è aggiudicato la gara la ditta “Gelso” di
Caltanissetta per una somma a base d’asta per 17 mila euro. Per questo
atto ha dato parere favorevole la sorprendente alla belle arti Fulvia Caffo,
che ha fatto parecchi sopralluoghi assieme al sindaco Emma. I pini sono
diventati un pericolo pubblico ed l’ufficio tecnico comunica che 13 lite
perdenti con cittadini che chiedono il risarcimento danni provocati dalla
radici dei pini. Un pionieri per l’abbattimento dei pino è stato il maresciallo
Pino Amico ex candidato alla carica di primo cittadino. La ditta Gelso è una esperta
quindi farà un lavoro di bonifica per il posto dove vi sono stati i pini. I
pini ed alcuni che sono stati tagliati prima arrivano a 72. Cericamente si tratta di svolta storica. Tale
viale che prima portava il nome “Viale dei Pini” dal consiglio comunale è stato
titolato “Viale dell’Unità di Italia” come ricordo del 160 della celebrazione.
In tale viale sono state posizionati due monumenti: Uno alla Libertà e l’altro
al donatore di Sangue.
“Questa nostra scelta – dichiara il sindaco
Enzo Emma – è una svolta di bonifica di una zona. In alternativa, i pini
saranno sostituiti con alberi di quercia, tipici della zona mediterranea. Il
viale dell’Unità d’Italia sarà più aggraziato di quello che è attualmente. Abbiamo
avuto delle resistenze preconcette e sentimentaliste, ma con la nostra costanza
abbiamo superato gli inutili ostruzionismi. Per i Pini è arrivata la fine.
Avremo il plauso dei cittadini che hanno avuto danneggiato le case. Anche il
viale è stato parecchie volte danneggiato e rifatto. Inoltre in tutte le zone
libere del centro abita saranno piantati degli Oleandri. Abbiamo previsto una
somma di diecimila euro; questa iniziativa è stata fatto dall’associazione il
“Patto dei Sindaci”.
Questo atto amministrativo ha visto
innescata una diatriba politica. L’opposizione è contro il taglio dei Pini,
perché furono piantati quando era sindaco Gino Palascino; la scelta attuale
nasce da moti obbligati di bonifica”
Giuseppe
Carà