"Io che non sarò mai Roberto Baggio": terzo appuntamento con chitarra e voce della rassegna Racconti e canti nelle campagne. Ritorno al canto vivo per Angelo Maddalena dopo anni di monologhi teatrali e pochi concerti. Presenze sempre più numerose e soprattutto più vicine: oltre al fedele nucleo barrese che si arricchisce sempre di più, anche pietrini che abitano nelle campagne vicine, giovani e con bambini. I bambini sono sempre presenti alla rassegna e anche per questo Angelo ha cantato le “favole” di Colapesce e altre canzoni di lavoratori siciliani e di elementi tipici della campagna siciliana come La pampina di l'aliva. Poi ha interpretato un classico dei cantastorie siciliani, Lamentu ppi la morti di Turiddu Carnavali di Ignazio Buttitta. Per chiudere con la macchia santa ispirata all'”apparizione” di padre Pio a Pietraperzia nel 2004 ed alre preziosità storiche. Ironia e tenerezza nelle parole e negli accordi di Angelo, mai offensivo e sempre rispettoso. I brani cantati da Angelo si trovano nei suoi cd Banditi infiniti (autoprodotto nel 2006) e Parlu ccu ttia (2007). Prossimo appuntamento il 17 agosto con Mapuche, cantautore catanese dall'ironia feroce che dividerà la serata e la scena con Calogero Incandela, altro cantautore “non allineato” di Palermo. Per info: 3881973465
