Gran successo
dello compagnia “Cca Simmu” che ha portato in scena la commedia “Don Cocò,
medaglia al valore” dello scrittore pietrino
Vincenzo Guarnacca c
PIETRAPERZIA. Con un piazza stracolma
di gente, almeno tremila è stata presentata la commedia dello scrittore
pietrino “Vincenzo Guarnaccia “Don Cocò, medaglia al valore”. Commedia di
grande successo che è stata presentata in tanti tetra italiani.
Per
la circostanza è decollata la compagnia “Cca Simmu” su sollecitazione della Pro
Loco con la decisa volontà della sua eclettica presidente Alessia Falzone che
ha dato una svolta alle “Belle Arti” a Pietraperzia.
Il neo gruppo “Cca Simmu” è nato come
Laboratorio Teatrale, diretto magistralmente da Vitale Vancheri, che ha portato
alla ribalta bravure e talenti nostrani assopiti nell’indifferenza.
Sono 22 gli attori che hanno calcato la
scena: Alessia Calvino,
Franco Calvino, Enrico Chiolo, Emanuele Ciulla, Rina Di Gloria, Erica Di
Natale, Alessia Falzone, Francesca Messina, Gianluca Micciché, Luigi Persico,
Andrea Rapisardi, Daniela Raspa, Filippo Serio, Luca Similia, Franco Stella,
Vincenzo Spagnuolo, Giuseppe Spampinato, Giuseppe Toscano, Salvatore
Tumminelli, Vitale Vancheri, Filippo Viola e Lucia Zarba.
La
pièce (l’opera teatrale) tratta di Don Cocò, Cosimo Mangialasagne, uomo
“stracatabunu” che, senza nemmeno capire come, “lui negava sempre: “parola
d’onuri nun aju statu ju”, si vede assegnata una medaglia d’oro e una taglia di
20.000 lire, secondo l’uso dell’epoca, per la presunta uccisione di “lu
terribili Briganti Cristofaru Vampazza”.
Nonostante gli onori, i discorsi e i festeggiamenti tutto sembra
vacillare nel momento in cui il brigante si presenta a casa sua e pretende,
visto che “tutti sanno ca ju sugnu murtu e perciò è comu si nun ci fossi”, di
essere mantenuto in casa di Don Cocò.
Don
Cocò si vede costretto ad accettare, ma quando il brigante comincia a molestare
Sasà, la figlia di questi che peraltro ha dovuto separarsi dal fidanzato Liddu,
iniziano i nervosismi e una sera in cui Liddu passa a fare una serenata alla
sua bella, coglie il brigante in un tentativo di molestie e, colto dall’ira,
gli spara davvero scappando spaventato.
“Abbiamo
assistito – dichiara Alessia Falzone - ad una rappresentazione che offre un
bellissimo scorcio degli usi e dei valori tradizionali della Sicilia fascista
con un susseguirsi di personaggi che, tra Potestà, Pretore, Carabinieri,
Scassapagliara, Scruccuna, Addummanneri e Briganti, rappresenta veramente un
abile sunto di tutta un’epoca”.
Il
gruppo “Cca Simmu” ha saputo mettere in scena quest’opera in modo veramente
egregio. Alla fine della commedia, tra gli applausi del pubblico divertito e
compiaciuto, è intervenuto sul palco l’Assessore allo Spettacolo, Sport e
Turismo, Paolo Di Marca, che si è complimentato con la neo compagnia, non solo
per questa pièce, ma anche per avere il merito di avere riportato a
Pietraperzia il Teatro e un Gruppo Teatrale ed ha augurato a tutti che questa esperienza possa continuare come
la prima di una lunga serie. L’Assessore ha poi consegnato alla Pro Loco una
targa per l’impegno che ha sinora dimostrato di una vera e proficua promozione
del territorio locale.
Vincenzo
Guarnaccia, scrittore professore e preside ha titolato l’istituto comprensivo
ed una stra principale del paese.