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domenica 26 agosto 2012

Giorgio Ruta racconta Don Filippu l'arrugnatu.

Giorgio Ruta racconta Don Filippu l'arrugnatu.
Serata di racconto e lettura alla Casa dell'anima per la Rassegna Racconti e canti a Malanotte. Fuori programma perché fino ad ora i concerti e le narrazioni teatrali si erano svolti sempre nei fine settimana. Comunque numerose le presenze, circa una trentina di persone, quasi tutte donne, soprattutto da Barrafranca. Arrivo fuori programma anche per Livio Marchese, critico cinematografico e autore, fra gli altri, del libro “Né in cielo né in terra né in mare”, il cinema randagio di Sergio Citti. Angelo Maddalena ha accompagnato con la chitarra e la voce la narrazione di Giorgio. Il racconto è verosimile, e partendo dall'infanzia di un bambino che tenta di difendere don Filippu l'arrugnatu da altri compagni di gioco che lo sbeffeggiano e tentano di aggredirlo, arriva a una dimensione surreale di incontro tra il vecchio e il bambino. Sullo sfondo la desertificazione galoppante del centro Sicilia determinata anche se non soprattutto dall'agricoltura violenta moderna che predilige la monocultura e distrugge i boschi. Il racconto Don Filippu l'arrugnatu fa parte della raccolta Sceccupensu che comprende anche L'asino che bevve la luna, racconto, quest'ultimo, premiato qualche anno fa e che si può trovare nel sito Raglio.it.