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martedì 21 agosto 2012

RADUNO REGIONALE DI AUTO D'EPOCA19 AGOSTO 2012


I PORTECIPANTI


SFILATA IN PIAZZA VITTORIO EMANUELE

Raduno regionale di auto storiche.
PIETRAPERZIA. Raduno regionale  di auto d’epoca organizzato dall’associazione “Club Auto d’Epoca” di Pietraperzia in collaborazione con l’amministrazione comunale e l’assessore alla Sport  Paolo Di Marca.
       D’intesa con il comitato regionale e provinciale la sezione pietrina ha insediato i seguenti quadri dirigenti: Presidente Rino Crisafi, vice presidente Rosalba Guarnacca; comitato: Filipponeri Crisafi, Antonella Aiello, Crispino Giordano, Lorenzo Messina, Lucia Crisafi, Filippo e Giuseppe Marotta, Calogero Crisafi, Ketty Rinaldi.
 Il raduno è stato in viale dei dell’Unità d’Italia dove veniva fatta l’iscrizione ed hanno partecipato 55 auto. Tra le auto in gara, venti Fiat “Nuova Cinquecento”, una Lancia “Appia” bianca e numerose altre rarità. Dopo il raduno in viale dei Pini, è stata fatta una sfilata che è passata davanti l’antico maniero e poi la postazione d’arrivo è stata in Piazza Vittorio Emanuele con premiazione di sei equipaggi.
       Un apposito comitato ha giudicato le più originali e degne di premiazioni le preziosità di  Pietro Faulisi,  Giovanni Daniele, Gaetano Buscemi, Giuseppe Faldazzano, Rino Crisafi e Rosalba Guarnaccia. Matador della manifestazione  è stato l’insegnante Luigi Persico che nella sua dimensione eclettica ha fatto rivivere un momento indimenticabili del passato.
       Ha presieduto la premiazione il sindaco Vincenzo Emma ed hanno dato la presenza gli assessori, Paolo Di Marco, Francesca Calì, Valentina Giuliano;  i premi sono stati consegnati dal sindaco Enzo Emma, l’assessore Paolo Di Marca, il presidente del consiglio comunale Rosa Maria Giusa e il vice comandante di polizia municipale Gino Stringi, ex pilota di competizioni automobilistiche ed appassionato del “settore e le altre autorità politiche, civili e militari. La macchina più longeva è stata  una Citroen “Traction Avant” nera del 1947, con targa francese e 194 mila chilometri originali, del barrese Benedetto Giuseppe Giunta.
       Dopo il pranzo offerto dall’associazione il  raduno è andato in  pellegrinaggio al santuario della Madonna della Cava dove c’è stata la recita del rosario e  una liturgia di circostanza.
Giuseppe Carà