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domenica 5 gennaio 2014

ALLARGAMENTO CIMITERO. COSTRUZIONE DI NUOVE TOMBE.


Allargamento Cimitero: approvato progetto. A presto l’appalto

IL DINAMICO ASSESSORE SALVATORE
 DI CALOGERO
 
PIETRAPERZIA.  La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo dei “lavori di realizzazione delle opere di recensione relative all’ampliamento del lato est del cimitero comunale. Il progetto prevede un costo di 60 mila euro ed è stato realizzato  dall’ingegnere Salvatore Patti, capo settore dell’ufficio tecnico. Presenti in giunta Luigi Guarneri, Graziano Sammartino, Maria Giuseppina Rindone  e Salvatore Di Calogero responsabile della gestione del cimitero e proponente del progetto. Presidente della seduta il sindaco Vincenzo Emma.
       “Il progetto - dichiara l’assessore Salvatore Di Calogero – prevede  la realizzazione di 70 tombe, la nuova recensione del cimitero e l’abbattimento di quello attuale. Già l’ufficio tecnico ha provveduto all’assegnazione dei lotti ed i beneficiari hanno versato un acconto del 50 per cento. Ora abbiamo richiesto il versamento della seconda rata e gli assegnatari possono realizzare i lavori. Prevediamo una rinascita dell’edilizia privata”.
       “Inoltre nel muro di cinta – continua Salvatore Di Calogero – prevediamo la realizzazione di altre 370 loculi, che affideremo tramite project financing; i loculi saranno costruiti da privati e secondo una moderazione del Comune saranno gestiti dalla ditta aggiudicataria”.
“Inoltre – conclude l’assessore – abbiamo svincolato le aree destinate  a scopo improbabili, come peste e terremoti, dove ci sono seppellimento di massa. Abbiamo avuto un ritardo burocratico perché la perizia di variante, approvata dal consiglio comunale, ha dovuto essere approvata dalla commissione regionale al territorio ed ambienti. I lavori sono stati accelerati dal decisionismo del sindaco Vincenzo Emma. Sotto la mia gestione si è avuta una svolta nella pulizia del cimitero; abbiamo fatto pulire tutti i viali ed abbiamo sollecitato i cittadini ad annullare le erbacce vicine alle loro tombe. Una preziosità sono i due impiegati che gestiscono il cimitero: il custode Franco Tortorici ed il necroforo Vincenzo Russo. Quest’anno il due novembre  ai numerosi emigrati che sono rientrati per la circostanza,  sono stati  edificati con il nostro puntiglioso lavoro di pulizia. Infine abbiamo stroncato con la nostra politica la speculazione clandestina sulla vendita dei loculi”.
Giuseppe Carà